martedì 30 gennaio 2007

Nuraghe come difesa dal fuoco.

Una funzione del Nuraghe e, forse, la più importante, era la difesa dal fuoco.
In Sardegna, ogni estate, si creano le condizioni per incendi devastanti : l’erba ormai secca, le piante e le siepi resinose, fanno da esca per i piromani o gli stupidi (che accendono i fuochi credendo di poterli controllare). Se poi si somma a questi fattori il vento di Maestrale, la catastrofe è pressoché prevedibile.
Allora non c’erano i pompieri : l’incendio non poteva essere domato, né rallentato. Solo la notte, qualche volta, soprattutto se umida e priva di vento, poteva bloccare le fiamme : se si riusciva a eliminare i focolai prima dell’alba, allora il fuoco era spento, altrimenti si ricominciava. Non vale fare strisce frangifuoco pulite intorno ai villaggi di legno e paglia : la furia del vento spesso trasporta le esche accese a 200 metri di distanza e allora non c'è scampo, né per le piante, né per gli animali, né per gli uomini !
L’incendio estivo è una piaga biblica per la Sardegna. I Nuragici sicuramente erano attenti, prudenti, non tolleravano comportamenti rischiosi : quando c’era vento, mangiavano pane e formaggio, per non accendere il fuoco !
Ma alla stupidità non c’è limite. E spesso il fuoco partiva . O arrivava da lontano. Spesso era appiccato per vendetta.
Ma dall'alto dei Nuraghi, c’era chi vegliava e lanciava l’allarme anche molte ore prima dell’arrivo del fuoco. Il fumo si vedeva all’orizzonte ; si valutava la direzione del vento ; si batteva il segnale convenuto sul disco di bronzo (come una campana), segnale che tutti conoscevano perché lo sentivano sicuramente molto spesso. (Forse era sufficiente un segnale di fumo, dalla cima della Torre, perché i Nuraghi erano in vista fra di loro, e il bronzo era prezioso).
La popolazione sparsa nei campi, al lavoro, correva a rifugiarsi nel Nuraghe e forse, se qualcuno sigillava l’unica porta d’ingresso con pietre e fango, si poteva tranquillamente aspettare fino a che il fuoco non era passato, devastando e riducendo tutto in cenere.
E’ vero che , comunque era una tragedia, specie se il raccolto del grano non era ancora stato effettuato, ma la popolazione e anche il gregge, erano salvi e pronti a ricominciare.
E’ ovvio che nel Nuraghe erano in salvo anche  le derrate.

Credo che tra tutte le funzioni ipotizzate per questi monumentali edifici, questa sia la più plausibile.
Io che ho vissuto più di una volta l’incendio in Sardegna, io che ho visto l’inutilità degli sforzi delle persone, io che ho visto il terrore della gente in trappola, credo che le popolazioni dell’età del bronzo abbiano costruito, con immensa fatica, ma con allegra fiducia, quell’ invenzione superba e vitale che è il Nuraghe.

Solo la forza di conservazione della specie può aver catalizzato così tante energie per la costruzione dei nuraghi !

Ecco perché il Nuraghe dominava lo spazio, e soprattutto perché era visibile da tutte le parti : chiunque, all’arrivo del fuoco, si guardava intorno e correva verso il Nuraghe più vicino. La porta, esposta a sud-est era riparata dal fuoco e dal fumo, per cui poteva essere chiusa anche all’ultimo momento.
Anche in questo caso, la funzione del muro, largo mediamente quattro÷cinque metri, era funzionale, ancora una volta, anche per l’isolamento dal fuoco. La chiusura ermetica e l’indistruttibilità offrivano una protezione totale.
Questo spiega la diffusione dei Nuraghi solo in Sardegna, perché solo in Sardegna il Maestrale rende devastante anche il più debole e miserevole fuoco.
Questo spiega perché la diffusione dei Nuraghi è maggiore nel versante N-W dell’isola : perché il Maestrale soffia da quella direzione e spazza via in prevalenza quel versante. Nel resto dell’Isola e anche nella Penisola i venti estivi sono un’eccezione.
Continua ...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

non sono daccordo il nuraghe aveva prevalentemente funzione militare
non ricordo esempi di nuraghi con segni di incendi anche perchè a quanto pare più che da protezione dal fuoco un nuraghe puo servireda forno o da affumicatoio.....in più quanto dura un incendio ? possibile che famiglie intere passassero cosi tanto tempo in una costruzione come un nuraghe mentre fuori imperversavano le fiamme?? e il calore?? inesistente ?? chì si si è salvato grazie a un nuraghe??perche allora ci sono nuraghi piu complessi come quello di barumini composto da 5 torri???dovevano fare l'arrosto piu grande??

Anonimo ha detto...

Mister no, sei simpatico...peccato che se avessero avuto scopo militare, bastava una balla di fieno a bruciare all'igresso per morire tutti gli abitanti dell'interno...
I nuraghi sono stati costruiti in diverse fasi, molte più di quelle che si pensi.
...
per quanto riguarda Francesco...ancora nn regge la storia della protezione dal fuoco!
...dentro un nuraghe con un fuoco in esterna o in interno si muore,
torri d'avvistamento per gli incendi... potrebbe essere, ma come se li facevano i segnali...con il fuoco?