martedì 28 novembre 2017

Medicina scientifica.


La scientificità della Medicina, in gran parte, potrebbe essere paragonata all'impianto elettrico di un appartamento .
Se in una stanza la luce rimane accesa di giorno (la malattia), la Medicina interviene spegnendo e bloccando l'interruttore. La luce è stata spenta e la malattia sembrerebbe guarita.
Ma se l'interruttore è bloccato, quando arriva la notte non posso riaccenderlo (non esistono medicinali "a tempo"). e quindi sono costretto a stare al buio (effetti collaterali).

Se invece succede che non funzioni una presa di corrente e l'interruttore non c'è, allora (la Medicina) spegne l'interruttore di tutte le prese, nel quadro generale.
Ma così non funzionerebbe né il frigo, né la lavatrice, né la caldaia, ecc.

Ecco, questa è la Medicina oggi!
Sa soltanto bloccare il sintomo, ma non sa guarire (riparare il danno), né conosce gli effetti delle sue azioni sull'organismo (soprattutto a lunga scadenza).

Il problema non è se una cosa è scientificamente dimostrabile : il fatto è che potrebbe essere scientificamente sbagliata.




mercoledì 22 novembre 2017

Antibatterici naturali.

Quando ero bambino mi piaceva la pasta asciutta. Ricordo che, spesso, mi capitava sotto i denti (nascosto dentro pennette e rigatoni) un chiodo di garofano : il sapore disgustoso mi restava in bocca per tutto il giorno.
Mi sono sempre chiesto perché mia madre mettesse i chiodi di garofano nel sugo, visto il loro saporaccio.
Mi sono chiesto anche perché si metteva la cannella nei dolci, fino a rovinarne il sapore e il profumo. O perché si mescolavano i granelli di pepe interi nei salumi : masticati involontariamente bruciavano la lingua.

Le spezie, che hanno fatto arricchire le Repubbliche marinare, non venivano messe nei cibi per mantenere bassa la pressione arteriosa (come consigliano, superficialmente, i medici-nutrizionisti al fine di diminuire il consumo di sale), e nemmeno per nascondere il cattivo sapore dei cibi avariati.
Le mettevano perché le spezie sono dei potenti antimicrobici e, in assenza degli antibiotici scoperti recentemente, contribuivano a mantenere in buona salute chi le mangiava.
Le spezie rinforzano le difese immunitarie contro i batteri. Possono essere usate soprattutto come prevenzione, ma anche in caso di antibiotico-resistenza (farmaci che non fanno effetto), come ausilio naturale per combattere meglio le infezioni.

Gli antibatterici naturali possono essere classificati in vari gruppi :
1. Antimicrobici, che proteggono da virus e batteri contemporaneamente :
- Tea tree oil (olio essenziale di melaleuca)
- Propoli : efficace per disturbi alla gola (azione antinfiammatoria e antimicrobica per faringiti, tonsilliti, ecc.)
2. Antibatterici :
Sono molte le spezie più efficaci :
Chiodi di garofano 99% (di batteri eliminati)
Cannella 80%
Origano 50%
Salvia 37%
Poi, anche pepe, prezzemolo, rosmarino e basilico.

Altre ancora :
Timo volgare : l'olio essenziale di Timo fluidifica il catarro; efficace per sinusiti, otiti, faringiti, laringiti, bronchiti.
Succo di mirtillo rosso Cranberry (efficace contro le infezioni urinarie)
Cipolla. Semi di pompelmo.

3. Infine, i probiotici  come : L. Acidophilus e Bifidus.
Che colonizzano l'intestino ed evitano la proliferazione dei batteri dannosi.

Un esempio di assunzione :
Tisana con i chiodi : 3 chiodi (di garofano!)(fino a 5÷6, se si vuole più efficace) + 1 pezzetto di cannella + 4÷5 foglie di salvia e un rametto di rosmarino, in 300 g di acqua.
Lasciare bollire per circa 10 minuti. Fare raffreddare e bere con scorza di limone e miele.
Evitare di sera : può causare insonnia.

In ogni caso, per le erbe e gli oli essenziali, consultare sempre il medico curante.


lunedì 20 novembre 2017

Effetti collaterali antibiotici.


In genere, gli antibiotici sono immunosoppressori : inducono >>Th1 forte.
Fanno aumentare anche i fattori di crescita (cancerogeni) : infatti, spesso, gli antibiotici vengono dati ai polli e ai vitelli per favorire l'aumento di peso.
Cicli ripetuti favoriscono il cancro (seno, colon, prostata).
Favoriscono anche il diabete di tipo2.

Possono dare inoltre :
1. Diarrea, nausea e vomito.
2. Infezioni SUPER, dovute a germi selezionati (vedi, antibiotico-resistenza).
3. Carenze vitaminiche (gruppo B)
4. Candidosi e crescita abnorme di funghi.
5. Reazioni allergiche pericolose.
Sono tra i componenti dei vaccini pediatrici.
E dei prodotti Ogm.

Squilibrando le difese immunitarie  in senso Th1, favoriscono tutte le malattie collegate.


sabato 18 novembre 2017

Antibiotico-resistenza.


Il 18 novembre è la giornata europea degli antibiotici.
L'Istituto Superiore di Sanità, che conduce la campagna di sensibilizzazione, ha sbagliato "target" (obiettivo) : si rivolge alla gente, ai cittadini e chiede loro di non abusare degli antibiotici, perché spesso sono inutili e possono creare antibiotico-resistenza.
Ma credono, forse, che ai cittadini piacciano gli antibiotici a colazione e a cena, come condimento dei cibi, o come dessert ?
I cittadini che li hanno presi sanno che sono dannosi, soprattutto per gli effetti collaterali...
Sono i medici che non lo sanno !
E' a loro che si deve rivolgere la campagna di sensibilizzazione, ma soprattutto le linee guida dell'ISS. Sono loro che sanno (o dovrebbero sapere) che gli antibiotici sono spesso inutili e dannosi !
Perché, fino a prova contraria, per "mangiare antibiotici" è ancora necessaria la ricetta medica !

Gli antibiotici sono apparsi alla fine della seconda guerra mondiale, ma si sono diffusi negli anni '70.
Sono un presidio salvavita molto importante, se usato bene. Ma oggi il suo uso è inadeguato (inutile) nel 90% dei casi in cui viene prescritto.
In meno di 50 anni abbiamo minato la loro utilità e ci stiamo avviando pericolosamente  verso la loro totale inefficacia.
L'antibiotico-resistenza è un dato di fatto : negli ospedali italiani si infettano 300.000 persone all'anno (qui sì che ci vorrebbe un vaccino!) : ne muoiono, per inefficacia delle cure antibiotiche, circa 7.000.
Ormai è diventato pericoloso andare in ospedale...

L'antibiotico-resistenza dipende :
a) dai medici.
Smettiamola di accusare i cittadini che li userebbero a sproposito !
Gli antibiotici devono essere prescritti dal medico.
Sempre.
Il cittadino non può rubarli, né produrli in proprio. E' sempre il medico a darglieli, nel 90% dei casi, a sproposito.
Oggi si prescrivono per un semplice mal di gola, soprattutto ai bambini.
Viene prescritto dal dentista, per un'estrazione o addirittura come cura preventiva "per il cuore".
Non è, quindi, colpa del cittadino !

b) Viene dispensato dal farmacista. Che, troppo spesso, lo vende senza ricetta !
Se il Ministero della Salute combatterà queste due "anomalie", l'antibiotico-resistenza potrebbe ridursi o sparire.

c) Poi ci sarebbero ancora gli antibiotici dati agli animali di allevamento, in via preventiva e per ingrassarli. Ma anche qui è necessaria la ricetta del veterinario.
Sono permessi in molti Stati del Mondo, USA compresi (NO, al TTIP, anche per questo).
La presenza di residui dei farmaci negli alimenti derivati (carne, latte, uova), è dannosa per l'uomo, oltre a creare antibiotico-resistenza.

Si radiano dalla professione i medici che non vaccinano per malattie ormai inesistenti.
Perché non radiare chi prescrive e somministra antibiotici a go-go ?
(farmacisti, medici e veterinari).

mercoledì 15 novembre 2017

Epatite B : vaccinazione


L'incidenza dell'epatite B, in Italia, è diminuita costantemente negli ultimi 30 anni.
- Merito delle vaccinazioni! - dicono i medici.

Osservando il grafico pubblicato da Epicentro,
si evince che un calo drastico c'è stato tra il 1986 e il 1991 : si è avuta una riduzione da 12 malati a soli 4 malati, per 100.000 abitanti.
Guarda caso, prima dell'inizio della vaccinazione obbligatoria, avvenuta nel 1991/92 (quando solo una minima parte di bambini ha cominciato a ricevere il vaccino).
Forse, l'epatite B si è spaventata ... mentre il nostro parlamento faceva finta di discutere la proposta di legge obbligante, unica in Europa, e "oliata" da una generosa tangente.

Soltanto che, a ben guardare, la stessa cosa (diminuzione costante, fino a quasi scomparire) è successa per l'epatite C, nello stesso periodo, senza alcuna vaccinazione.
Ciò significa che sono altri i motivi per cui stanno scomparendo queste malattie infettive.
E non per merito delle inutili (e dannose) vaccinazioni di massa. 

Così come sono spariti il tifo, il colera, la lebbra, la peste bubbonica (di manzoniana memoria...), ecc., ecc.
Senza vaccinazioni.
Come mai ?

Mentre continuano ad ammalarsi (di morbillo, di pertosse, di meningite, ecc.), anche coloro che sono stati vaccinati !


domenica 12 novembre 2017

La bufala dell'effetto gregge.


La nuova legge (L. 31 luglio 2017, n. 119), coercitiva, ricattatoria e incostituzionale, sull'obbligo di 10 vaccini per i neonati, è stata giustificata con l'intento di raggiungere l'obiettivo del 95% di vaccinati (effetto gregge), che secondo la medicina ufficiale proteggerebbe coloro che, per vari motivi, non possono essere vaccinati.
Effetto gregge, significa che se 95 pecore sono bianche e 5 (al massimo) sono nere, è assai improbabile che due pecore nere entrino in contatto fra di loro : in questo modo si cerca di rallentare o impedire la circolazione della malattia infettiva (pecore nere).
Questo è vero solo in teoria o in una prigione, dove le persone sono confinate senza contatti con l'esterno.
Invece, nella realtà di tutti i giorni, circolano quasi esclusivamente pecore nere!
Infatti, in una classe di scuola media, o di scuola superiore, sono tutte pecore nere, così pure all'università, nei supermercati, sulle spiagge affollate, sul tram, in piazza, ecc.
Questo perché l'effetto delle vaccinazioni non dura tutta la vita, ma soltanto pochi anni (da due a cinque, qualcuna appena di più).
Ciò significa che, dopo i 10 anni, siamo tutti "non vaccinati", perché l'immunizzazione, indotta dai vaccini, è scomparsa o insufficiente.
A meno che non continuiamo a fare "obbligatoriamente" tutti i richiami,  ovvero 10 o 16 vaccinazioni, ogni pochi anni (se includiamo anche l'influenzale e quelle vaccinazioni che per ora sono soltanto raccomandate, e che molti fanno).
Ma neanche questa aberrante prassi ci immunizzerebbe, come dimostrano le vaccinazioni anti meningite , anti morbillo e anti pertosse, dove si ammalano anche i supervaccinati.
Nessuno può sostenere che chi è stato vaccinato sia anche immunizzato ; né per quanto tempo.
L'effetto gregge funziona solo per le ... pecore (che ci credono), e per le malattie che non ci sono più... (per esempio, la poliomielite).

giovedì 9 novembre 2017

Una casa per le api.


Da qualche anno ho lasciato l'allevamento delle api.
Anche perché volevo cambiare dieta : ero stufo di pane, miele e Fiore Sardo!
E poi perché anche i giovani debbono fare la loro parte.
Ma la passione non tramonta mai...

Quest'anno un mio caro amico, anche lui apicoltore d'altri tempi, mi ha consigliato di predisporre un'arnia in giardino, con dentro alcuni favi (tre, per la precisione) posti da un lato.
E poi dovevo solo aspettare ...
Non ci credevo, ma l'ho fatto. Più per curiosità, che per convinzione.
Grande è stata la mia meraviglia quando, verso la metà di aprile, ho visto che l'arnia era abitata !
Vi aveva trovato rifugio uno sciame, piccolo piccolo.
Ho iniziato ad aggiungere telaini finché, ad agosto, ce n'erano sette pieni di api.
Ad ottobre, con le numerose fioriture autunnali della Sardegna (inula, eucalipto autumnalis, ruchetta e rosmarino ; in alcune zone anche corbezzolo), hanno finalmente riempito l'arnia e ... perfino un melario, colmo di dolcissimo e profumatissimo miele.
La famigliola era stracolma di api, docilissime e laboriose.

Chissà che qualcuno non voglia seguire il mio esempio ?
Magari un apicoltore hobbista, che desideri iniziare senza fretta.
E poi, oggi è di moda accogliere ... api rifugiate !

Ho letto che danno dei soldi a chi accoglie inutili cani randagi : perché, invece, non premiare chi alleva una famigliola di api ?

martedì 7 novembre 2017

Invecchiamento.


Si inizia ad invecchiare quando si nasce.
Ciò che può rallentare questo processo è esclusivamente l'alimentazione.
La vita, infatti, è un equilibrio tra gli errori continui del Dna, i danni causati dalle aggressioni esterne (alimentazione sbagliata, pesticidi, inquinamento, ecc.) e la capacità di riparazione dell'organismo.
Nei primi anni di vita, fino a 30 anni circa, prevale la capacità riparativa. Poi, iniziano a prevalere i danni, che si accumulano nel tempo, anche se molto lentamente.
E si invecchia, ora anche in maniera visibile.
La velocità con cui avviene tutto ciò, non è uguale per tutti : dipende da noi, dal nostro stile di vita.
Ogni cosa che facciamo influenza positivamente o negativamente questo processo.
Ma è soprattutto il cibo che mangiamo molte volte al giorno, tutti i giorni, che accende o spegne gli interruttori della vita.

Sono apicoltore  e mi piace citare, come esempio, la vita di questi meravigliosi insetti.
Prendiamo due uova qualsiasi deposte dalla Regina, fecondate dallo stesso maschio, e che si schiudono dopo appena tre giorni.
Non c'è nessuna differenza fra loro : la prima larva viene alimentata sempre con pappa reale, fino a quando essa non si chiude nel bozzolo, dopo sei giorni; la seconda viene alimentata con pappa reale nei primi due giorni e mezzo, e poi con miele e polline, per i rimanenti tre÷quattro.
Dal primo uovo si sviluppa una Regina, che potrà vivere anche 5 anni !
Dal secondo una semplice ape operaia, che vivrà soltanto 40 giorni.
Non c'è nessuna altra differenza, soltanto l'alimentazione. 
Che, evidentemente, può fare miracoli …

La scienza ci dice ancora che due ovociti umani fecondati, del tutto identici (ottenuti da un unico embrione), se impiantati in due donne diverse, diventano due individui differenti, sotto tutti i punti di vista.
Questo perché qualsiasi nutriente, mangiato dalle gestanti, può modulare l'espressione genica.
L'uomo è ciò che mangia.  E la donna, pure!

Chissà se, nei prossimi anni, anche i medici se ne accorgeranno...