venerdì 12 ottobre 2012

Muraglie megalitiche

Indice :

1. Muraglie megalitiche.
2. Muraglie fortificate ?
3. Monte Baranta : Recinto-Torre.
4. Tettoie a Monte Baranta.
5. Monte Baranta : restauro.
6. Vita in preistoria.
7. Monte Baranta : l'angolo Sud-Est.
8. Muraglia Sa Fraigata.
9. Muraglie e Nuraghi.
10. Monte Baranta.
11. Monte Baranta : funzione.


     Le Muraglie megalitiche servivano, secondo me,  per proteggere il villaggio dal fuoco degli incendi, e dal freddo invernale.
Venivano realizzate con un doppio paramento murario, riempito di pietre piccole, alla rinfusa.
Il paramento esterno era molto curato, e veniva realizzato facendo combaciare grosse pietre, disposte a formare una muratura poligonale, esteticamente molto pregevole.

La muratura interna, fatta con pietre di media grandezza, serviva per contenere il riempimento.  Quest’ultimo era fatto con pietre piccole, ma senza terra : questo per evitare che ci nascesse l’erba, facilmente preda del fuoco durante l’estate, con conseguente perdita della funzione di protezione dal fuoco.
Questa tecnica viene detta anche a sacco.  Essa non permetteva, però,  di realizzare murature troppo alte, per il rischio di crollo dei paramenti murari sottoposti alla spinta delle pietre interne, che fatalmente tendevano ad assestarsi nel tempo.
Infatti, venne abbandonata nella costruzione delle alte mura dei  Nuraghi.
Tutte le  Muraglie che ho visitato e tutte le altre descritte nelle pubblicazioni che ho trovato, hanno il muro che protegge il lato  Nord-Ovest, direzione di provenienza dei venti freddi invernali, in questa zona della Sardegna.

Servivano, quindi, principalmente come difesa dal vento freddo  di Maestrale. La loro funzione era quella di  rendere vivibile l’area del villaggio : la vita si svolgeva sempre all’aperto,  si lavorava all’aperto,  i bambini giocavano all’aperto. 
In cima a  Monte Baranta, d’inverno, ci doveva essere un “venticello” …. gelido !
Il muro faceva sollevare il vento sopra il villaggio,  e permetteva di vivere sul pianoro : a ridosso del Muro  c’era caldo,  anche d’inverno.

Per la difesa dal freddo sarebbe bastato un muro anche al centro dell’altopiano.  Invece, veniva isolata e protetta un’area sul bordo del dirupo.  Perché ?
I motivi possono essere molteplici.
Ho spiegato che non poteva essere una fortificazione per uso bellico.
Serviva, invece, egregiamente come difesa dal fuoco degli incendi (funzione Torre).

a) Infatti, la zona esterna alla  Muraglia poteva essere tenuta libera dalle piante, mentre le esche lanciate dal vento venivano bloccate dal muro. Inoltre il fuoco difficilmente poteva arrivare dal dirupo : ma per maggior sicurezza ( come, per esempio, a Monte Corrales ) spesso, c’era una seconda barriera da quel lato.

b) Nella zona degli ingressi, soprattutto di quello principale, la muratura aveva uno spessore maggiore ( anche, oltre  5 metri ) : questo costituiva una protezione più efficace sia verso il fuoco, che verso il freddo. Soprattutto il fuoco veniva fermato dalla profondità dell’apertura. 

martedì 9 ottobre 2012

Muraglie fortificate ?




     Le Muraglie come fortificazioni sono legate all’interpretazione dei Nuraghi come fortezze.  Le caratteristiche (luogo alto, muro di cinta, ecc.) portano, infatti, alle stesse conclusioni : infinite guerre tribali.

 Ma non erano fortificazioni.

1. Con le capacità costruttive che avevano, avrebbero potuto recintare tutto il villaggio ( come le  mura di una città …)
Se un ipotetico assalto a  Monte Baranta (ipotizzato dall’archeologia ufficiale), fosse un  “giallo” :
a) mancherebbe l’assassino.
b) mancherebbe il movente.

a) Infatti, all’epoca non si navigava ( se non sporadicamente ), nei mari occidentali.  Inoltre, le tribù  erano distanti fra loro e c’era spazio per tutti.
Da chi dovevano proteggersi gli abitanti ?

b) E poi, che cosa si poteva rubare a poche decine di pastori ?  Le pecore ?  Si potevano rubare, assai più facilmente, mentre erano al pascolo sorvegliate, spesso,  da un bambino.  O le facevano pascolare con la scorta armata ?
      Oppure rubavano le armi ? ( I bastoni e le pietre ….)

2. Che non fosse un muro di cinta si può dedurre dal fatto che, in genere,  proteggeva soltanto un lato ( di  quattro ) : e gli altri lati ? 
Non è vero che c’è sempre una rupe : a Monte Baranta, per esempio, a Sud è pianura (e c’è anche un secondo ingresso, in corrispondenza del Recinto-Torre), a  Est c’è soltanto un metro di dislivello !
     L’altezza delle Muraglie Megalitiche, di  3÷5 metri, è insufficiente per difendere il villaggio dai nemici :  si possono scalare, molto facilmente.  Inoltre, il metodo costruttivo non permetteva di farle molto più alte, perché la spinta delle pietre le avrebbe rese instabili. 
Anche la presenza di due ingressi, senza porte, sta ad indicare che non era un sistema di difesa.
Spesso, inoltre, ci sono edifici anche all’esterno delle muraglie (monte Baranta, monte Ossoni, ecc.), a significare che non c’era la necessità di opere difensive, verso aggressori non meglio specificati.

3) La storia della successivaCiviltà Nuragica,  sta a dimostrare che non c’era belligeranza tra le tribù, ma relazioni di amicizia e reciproco aiuto.
Per costruire un Nuraghe  c’era la necessità di unire le forze di un vasto territorio,  e serviva l’apporto di numerosi uomini sani e forti.
La conflittualità diffusa non l’avrebbe mai permesso.

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