giovedì 11 gennaio 2007

Il Sole tramonta a Brabaciera.....

Nel novembre scorso ho partecipato ad una conferenza sull’ Archeoastronomia in Sardegna.
L’ Archeoastronomia è un filone di ricerca che ambisce di trovare le motivazioni Astronomiche legate alla realizzazione di monumenti Archeologici.
Come è successo nella maggior parte dei convegni, a cui ho avuto la sfortuna di partecipare, l’esperienza non è stata molto gratificante.
Comunque un merito glielo riconosco : ha risvegliato l’interesse che ho sempre avuto per la Sardegna Nuragica e la Storia Antica.
Così ho cercato di approfondire il discorso. Su Internet e nelle biblioteche cittadine ho trovato un po’ di materiale sull’archeoastronomia.
Mi ha colpito soprattutto la ricerca fatta sui Nuraghi della zona di Isili : Brabacìera, anche il nome mi ha colpito, perché difficile da pronunciare.
L’autore, Mauro P. Zedda, mi scuserà se sintetizzo un po’ troppo il suo lavoro.
La ricerca ha scoperto che molti Nuraghi intorno a Isili sono allineati, a due a due, con il Sole che sorge ( altri con il sole che tramonta ) durante i solstizi ( il numero degli allineamenti variava da sei a nove ) . Cioè, da un nuraghe si vede il sorgere del sole, al solstizio, sopra un altro nuraghe. Eureka : lo usavano come osservatorio astronomico e calendario !
Tutto bene. La scoperta mi ha fatto riflettere : è straordinaria, mi son detto.
Anche se mi lasciava perplesso. Non riuscivo a immaginare i Nuragici, che invece di piantare due paletti ( o due alberi ), per individuare il solstizio, si sobbarcavano l'immane compito di segnare l'allineamento con due Nuraghi ! Due nuraghi ? Ma che dico : altri due per il sole che tramonta, altri due per il solstizio estivo, altri due per la luna,.... altri settemila in tutta la Sardegna!
Il Nuraghe come paletto !
Allora ho preso il libro di Zedda, dove è spiegato tutto e c’è anche una cartina IGM al 25.000 dove
sono riportati i nuraghi e gli allineamenti.
Tutto collimava alla perfezione. Ma salendo sulla mia terrazza, ho simulato la proiezione sull’orizzonte di un traliccio o di una casa lontana, che cadeva in un punto preciso. Poi mi sono spostato lateralmente di qualche metro e il punto sull’orizzonte si è spostato di qualche chilometro! Primo dubbio.
Poi sono sceso in casa e ho preso le squadrette. Ho disegnato sulla cartina IGM delle linee Nord-Sud : immaginate la mia meraviglia quando ho trovato otto allineamenti. Ho disegnato le linee Est-Ovest e c’erano ben dieci allineamenti. Allora ho disegnato linee a 45° e gli allineamenti
erano sempre otto o dieci. Ho disegnato un angolo qualsiasi e gli allineamenti erano sempre da otto a dieci.

Ai lettori la conclusione.

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