domenica 25 aprile 2010

Alzheimer e ipertensione.

E’ stata scoperta una relazione tra Alzheimer e ipertensione, nel senso che la malattia sarebbe più frequente tra gli ipertesi, rispetto al resto della popolazione.
Ma non è chiaro, però, se sia la pressione alta a scatenare la malattia, oppure se essa venga causata da alcuni farmaci presi per abbassare la pressione.

Secondo uno studio effettuato nella Rochester University ( Le Scienze, febbraio 2009 ), un ridotto flusso sanguigno attiverebbe alcune sostanze, come SRF e miocardina : questi sono due fattori che riducono ulteriormente il flusso di sangue al cervello e rallentano la rimozione di beta-amiloide.
Più il flusso di sangue è ridotto, meno ossigeno e sostanze nutritive arrivano ai neuroni, e più beta-amiloide si accumula.

Ci sono prove, sempre più numerose, che indicano come una scarsa irrorazione sanguigna comporti, sia un’insufficiente nutrizione delle cellule cerebrali, sia una incompleta eliminazione dei rifiuti prodotti. Ciò non permette di contrastare efficacemente la formazione delle placche di beta-amiloide, che aggravano la malattia.
Questo spiegherebbe anche l’aumento dei casi di Alzheimer negli ultimi decenni, in parallelo con l’aumento dei pazienti trattati contro l’ipertensione.

In attesa di ricerche più approfondite, non sarebbe il caso di non abbassare troppo la pressione del sangue ? Nel senso di non diminuire il flusso di sangue al cervello ? Anche perché il guadagno, in termini di durata della vita media ( soltanto qualche mese ), non è neanche lontanamente paragonabile con i lunghi anni di non vita e di sofferenze indicibili per i malati e, soprattutto, per i loro familiari.

giovedì 22 aprile 2010

L'ultima sigaretta ....

Fumare a letto, prima di addormentarsi, può essere molto pericoloso :- “Mi fumo l’ultima sigaretta”- , si dice. Si concedeva ( nei film e nei romanzi ) anche ai condannati a morte.

Ma si rischia che sia proprio l’ultima.

Ci si può addormentare, fumando, e allora, la sigaretta accesa cade sulla coperta di lana sintetica, dando fuoco al letto, ecc. ecc.

Il 3.5% degli incidenti domestici, in Italia, avviene dimenticando le sigarette accese.
Sono circa 350.000 all’anno.....

domenica 18 aprile 2010

Il Vulcano.

Stamattina, quando mi sono svegliato, la casa era immersa in una nebbia irreale, rara e sconosciuta per la Sardegna. Forse, la nube di cenere del vulcano islandese dal nome impronunciabile (Eyjafjallajökull ) era arrivata anche sull’Isola ?
In effetti i titoli dei giornali, in prima pagina, erano tutti all’insegna del blocco dei voli aerei, ormai estesi a gran parte dei cieli europei.
Oggi verranno coinvolti anche gli scali del Nord Italia, e forse, anche quelli della Sardegna.

Ovunque si evocano immagini apocalittiche ( se continuerà l’eruzione vulcanica ), come “ l’anno senza estate” del 1816, o il “venerdì delle ceneri”.
Nel frattempo la TV programma film come : “The day after tomorrow” o “La tempesta di ghiaccio”.....
Sembrerebbe uno scherzo del destino, se non fosse la realtà, anche drammatica per alcuni.

Ogni tanto, la Terra ci ricorda che essa è sempre la più forte e che bisogna trattarla con il dovuto rispetto.