domenica 28 gennaio 2007

I numeri corretti.

La popolazione dell’Italia, al culmine dell’impero romano, era di circa 8 milioni di abitanti.
Poco più di un decimo degli abitanti di oggi.
Si può ipotizzare che in Sardegna, in proporzione, ci fossero circa 200.000 abitanti : questo, durante l’impero romano, in una società ben organizzata, con numerose città popolose.

Millecinquecento anni prima, in piena preistoria, senza alcuna città e con villaggi di capanne abitati al massimo da cento persone, gli abitanti erano sicuramente meno, ma molto meno. Forse neanche la metà.
I numeri sbagliati.

Ma la società nuragica era florida e potente (!), possiamo stimarne anche più di 200.000, tanto non cambierà la sostanza del mio ragionamento.

Allora facciamo l’ipotesi che nei Nuraghi abitassero persone, non guerrieri :

- 5000 x 10 persone = 50.000 abitanti
- 1500 x 50 " " = 75.000 abitanti
- 750 x 150 " " = 112.500 abitanti

Totale : 237.500 abitanti.

Un numero forse troppo alto, ma ancora ragionevole.

Come si vede, nella maggior parte dei Nuraghi abitava una sola famiglia di 10 persone. In molti altri, due o tre famiglie. Solo nei Nuraghi più grandi, con villaggio annesso, abitavano dieci ÷ quindici famiglie.
In una famiglia c'erano al massimo due adulti (sperando che non fossero ambedue donne, altrimenti diranno che le Amazzoni stavano in Sardegna !)
Nei Nuraghi complessi otto o dieci uomini ; in quelli più grandi, con antemurale, ce n'erano al massimo trenta.
Alla luce di questi numeri, bisognerebbe riconsiderare la funzione dei nuraghi ! 

Continua ...
 

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