giovedì 18 giugno 2009

Il prezzo del pane.

La speculazione ha fatto “lievitare” il prezzo del pane.
Il grano costa 22 centesimi / al kg. Se consideriamo che il pane si fa aggiungendo .... acqua alla farina, e un po’ di energia per il forno, si ottiene un costo di circa 50 centesimi / kg.
Perché il pane costa 7 VOLTE di più ?
Il pane costa il doppio dei biscotti : questo è il vero significato di “fare i soldi a palate” !

Da oggi bisognerà mangiarlo anche senza sale : non sarà il caso di chiedersi se vale ancora la pena di lavorare .... per guadagnarsi il pane ?

Il ministero della Salute (!) ha sottoscritto un accordo con i panificatori per ridurre non il prezzo del pane , ma la quantità di sale nell’impasto, al fine di “diminuire il rischio di ipertensione arteriosa “.
Insomma, caro e cattivo....
A parte la correlazione discussa tra pane “sciocco” e salute( che non esiste e che è un’invenzione pubblicitaria di questo governo televisivo ), non si vede perché si debba costringere un’intera popolazione a mangiare “colla di farina” invece di un alimento saporito, tradizionale e indispensabile, che non sarà più “buono come il pane”!

“Dacci oggi il nostro pane ... sciapo” : si dovrà modificare, oltre al gusto, anche il padrenostro ?

Costringere gli italiani, per decreto, a mangiare insipido è il massimo che questo governo sia riuscito a fare per risolvere la crisi dell’economia.

Chissà, se sarà soltanto il pane senza sale, a essere chiamato “sciocco” ?

domenica 14 giugno 2009

La storia si ripete.

Ci risiamo.

Dopo aver asservito tutta la TV e buona parte della carta stampata, il governo Berlusconi sferra un nuovo colpo contro la Rete che, di fatto, sarà in grado di paralizzare
molti Siti internet, o li costringerà alla chiusura.


Tutto in palese violazione dell’art. 21 della Costituzione Italiana, che recita, testualmente :
“ Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.”
( Quindi anche con Internet ).
“ Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria ....”

Concetti questi ribaditi, proprio due giorni fa, anche dal Consiglio Costituzionale francese, in riferimento a un
analogo tentativo
(anche se per fini diversi), da parte di Sarkozy.

martedì 9 giugno 2009

Miliardi di euro : o noccioline ?

Si vis pacem, para bellum :
era un concetto molto diffuso tra gli antichi Romani, guerrafondai per eccellenza.
Ma oggi la pace, il bene più prezioso dei popoli, può e deve essere perseguita con mezzi diversi .... dalla guerra !
Forse, 20 secoli sono passati invano.

Il ministro della difesa Ignazio La Russa ha presentato, infatti, un piano di riarmo aeronautico, che prevede l’acquisto di 131 (*) caccia-bombardieri d’attacco F 35.
Spesa complessiva prevista : oltre 15 miliardi di euro, comprese le opere accessorie.
( Sì, proprio miliardi di euro, non è un errore di stampa !)
Le commissioni “Difesa” della Camera e del Senato hanno già approvato il provvedimento.
Che ci fa l’Italia con questi aerei ?
Servono, secondo il ministro, per le missioni di pace (!), all’estero.
Solo menti malate, o meschini calcoli economici, possono pensare di portare la pace ai popoli, con le bombe e i caccia-bombardieri ! ( Ma, forse, si sottintende ... la “pace eterna” ).

Ma abbiamo ancora un Parlamento responsabile ?

Inoltre, erano stati appena spesi altri 7 miliardi di euro per l’acquisto di 121 (*) caccia Eurofighter per sostituire i “vecchi e obsoleti” F-104.

Giocattoli nuovi, per far giocare alla guerra, i nostri generali un po’ annoiati.
Giocattoli di morte, per una guerra vietata dall’art. 11 della Costituzione.

Grazie, governo Berlusconi, per come sapete spendere i nostri soldi !
E per la priorità che date alle spese veramente importanti.

Cari concittadini,
Firmate, se volete, questo appello.

Per un mondo di pace, e contro lo spreco di denaro pubblico.
Grazie.

(*) sembrano formazioni d’attacco, non semplici numeri !