sabato 27 agosto 2011

L'acqua di Sassari.



L’acqua di Sassari non si può usare per fini alimentari ( per bere e cucinare), a causa di un’alta percentuale di nitriti, superiore ai limiti di legge, come risulta dalle analisi della Asl.
Lo dice un’ordinanza del Sindaco, in data 25/8/2011.
Il prelievo sarebbe stato fatto in via Milano, in vicinanza di un impianto sportivo : non è che, per caso, hanno sbagliato via ? Da quelle parti c'è anche l’ippodromo, … che spiegherebbe tutto !

I nitriti, si sa, sono cancerogeni : nell’ambiente acido dello stomaco si possono formare le nitrosammine, che potrebbero favorire il cancro nell’apparato digerente. Oltre che nell’acqua, nitriti (e nitrati) si possono trovare nella verdura, nella birra, come additivi nei salumi ( dove sono ammessi, dalla legge, in dosi molto superiori a quelle nell’acqua ), ecc.
Si possono neutralizzare con la vitamina C.

Ma, in un sistema-acquedotto che funzioni, i controlli dovrebbero essere preventivi e non si dovrebbe mai arrivare a questa situazione.
Ormai, quasi tutti bevono acqua minerale, ma l’acqua serve anche per cuocere la pasta, le verdure, per fare il pane, ecc.
Qualcuno controlla se i panifici usano acqua (minerale) S. Lucia o S. Martino ?
( Un santo, di questi tempi, è sempre meglio …).
Oppure se gli ospedali cuocciono la pasta con acqua S. Giorgio o S. Leonardo ?

Come si fa a togliere l’uso alimentare dell’acqua a 130.000 persone ? Non c’è nessuno che è responsabile di tutto questo ?
Fare un’ordinanza significa fare come Ponzio Pilato : per fortuna che l’acqua di Sassari è ancora buona per lavarsi le mani !

PS.
Il sindaco, con l'ordinanza  n. 79 del  06/09/11, revoca le limitazioni precedenti e comunica che l'acqua di Sassari è di nuovo potabile.


martedì 23 agosto 2011

Il sale è salute.



Un recente studio, (Università di Leuven – Belgio) pubblicato su Jama, ha dimostrato che ridurre il sale nell’alimentazione quotidiana comporta gravi rischi per la salute.
Sono stati seguiti 3681 cittadini europei, per circa otto anni, suddivisi in tre gruppi omogenei, mettendo in relazione il consumo di sale con la salute.

Nel primo gruppo, che consumava 2,5 g di Sodio al giorno (circa 6 g di sale), dopo otto anni, erano morte 50 persone.
Nel secondo gruppo, che consumava 3,9 g di Sodio al giorno (circa 10 g di sale), morirono 24 persone.
Nel terzo gruppo, che consumava 6,0 g di Sodio al giorno (circa 15 g di sale), morirono soltanto 10 persone.

Le conclusioni sono evidenti : chi consuma poco sale, corre un rischio di morire cinque volte maggiore, rispetto a chi ne consuma di più.

Il sale fa male, è vero, …. ma a chi ne mangia poco !


martedì 16 agosto 2011

Contributo di solidarietà.



E’ un contributo che dovrebbero pagare, per 3 anni, coloro che guadagnano più di 90.000 euro all’anno.
Sono circa l’ 1,2% dei contribuenti.
Il 99% degli italiani guadagna, ovviamente, di meno.
Non è stato ancora approvato, e già molti “onorevoli” vorrebbero toglierlo : forse, temono di diventare poveri !
Vorrebbero sostituirlo con l’Iva, così la pagheranno tutti, anche i disoccupati. Oppure, come sostiene l'Udc, tenere conto di chi ha molti figli :
poveri proletari ...

Ma veniamo alla pietra dello scandalo, e calcoliamo quanto dovranno pagare. ( Che è comunque ingiusto, rispetto agli evasori fiscali, che non pagheranno niente).
Chi guadagna 91.000 euro pagherà il 5% sul di più (su 1000 euro).
Che sono 50 euro lordi all’anno. Al netto delle tasse (41%), fanno meno di 30 euro, all’anno.
Se non ho sbagliato, sono circa 2,5 euro al mese !
Chi guadagna 92.000 euro, pagherà un contributo di 5 euro al mese.
E così via.
Non mi pare che diventeranno poveri ….
Chi guadagna 150.000 euro all’anno, pagherà meno di 150 euro al mese.

Vorremmo pagare tutti, questo contributo di solidarietà !

Firmato : il 99% degli italiani, ( esclusi da questo privilegio).

martedì 9 agosto 2011

Siamo 7 miliardi.


Succederà prima di Ferragosto.
Mentre saremo al mare, il bambino o la bambina
N° 7.000.000.000 vedrà la luce.
Sette è un numero fortunato : auguri !

Se vi sembrano pochi, provate a contarli ....

domenica 7 agosto 2011

Responsabilità.

La speculazione delle borse si appropria della ricchezza delle Nazioni, senza generare controvalore, né in beni materiali, né in occupazione e lavoro.
Senza che il governo muova un dito.
L’inflazione ha dimezzato il potere d’acquisto dei cittadini che lavorano. Le nuove tasse rosicchiano, ogni anno, la ricchezza del Paese.

Ci vorrebbe una legge, per fermare il disastro.

Per far sì che l’Italia diventi un Paese Moderno e al passo con i tempi,
ci vorrebbe una sola legge ….


Art. 1.
I politici sono responsabili civilmente e penalmente per i danni provocati ai cittadini nell’esercizio delle loro funzioni.

venerdì 5 agosto 2011

Default.

L’Italia si trova in una china ripida e scivolosa, su un’automobile vecchia e sgangherata, senza freni e senza guidatore.
Non può far altro che scendere verso il basso : il burrone è ancora lontano, ma non si può più tornare indietro.
Ogni mese che passa, anzi ogni giorno, perdiamo quota, i cittadini perdono soldi e diventano sempre più poveri.
Ogni giorno che passa, avremo meno soldi in tasca per spendere, per mangiare, per il nostro futuro e per quello dei nostri figli.
Un po’ alla volta, perderemo le vacanze, poi l’assistenza medica, poi il riscaldamento e l’aria condizionata, poi le scarpe nuove, poi il pane ….
Non c’è limite alla discesa.
E non parlo di quelli che hanno già perso il lavoro, o di quelli che non lo troveranno mai.

Quando ci vorrà ancora, non si sa : un anno ? Due ? O tre anni ?
Abbiamo superato il punto di non ritorno e non sarà più possibile fermarsi.
Fra qualche anno, non avremo più nulla.

C’è una sola via d’uscita, ma dobbiamo prenderla subito !

Continua ...

giovedì 4 agosto 2011

La manovra.


Dove vanno i nostri soldi ?

Servono a pagare gli interessi sul Debito Pubblico che ammonta a 1.800 miliardi di euro e aumenta di 100 miliardi all’anno.
Il governo ha preferito indebitare l’Italia, pur di galleggiare e non ammettere di aver fallito.
Indebitarsi si può e si deve, ma soltanto per investire questi soldi in occupazione e sviluppo.
Non, come ha fatto questo governo, per le spese correnti.
Ogni anno dobbiamo pagare oltre 100 miliardi di euro di interessi ai “creditori”, che si stanno letteralmente mangiando l’Italia.
La cosiddetta manovra 2011, prevedeva inizialmente 47 miliardi di euro, in 3 anni ( 47 : governo, morto che parla. Qualche volta, Tremonti sa essere anche spiritoso ).
Ora sono arrivati, ma solo per scaramanzia, a 48 miliardi, sempre in tre anni. Quanti siano, in realtà, nessuno lo sa.
16 miliardi di euro all’anno.
Solo per pagare gli interessi, di finanziarie ce ne sarebbero volute sette!
Ma se non vogliamo continuare a lavorare per gli altri, dovremmo anche restituire un po’ di capitale….
In questo modo, non c’è via d’uscita.
Quale popolo può permettersi tutto ciò ?

Tutti lo sanno, ma fanno finta di non sapere.
Tutti lo sanno, ma non fanno niente.
Incapacità di governare, o conflitto di interessi ?

Dove prenderanno questi soldi ?
Naturalmente ai poveri, ai vecchi, ai malati. La parte debole e indifesa della Società.
Ci può essere una manovra più iniqua e più ingiusta di così ?
Una manovra inutile per i mercati, micidiale per i cittadini.

C’è una sola via d’uscita, ma dobbiamo prenderla subito !
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mercoledì 3 agosto 2011

L' Italia mangiata.

Ci toglieranno un po’ di pensione e un po’ di sanità, gli asili nido e gli assegni familiari; poi, le detrazioni sui redditi bassi ( che dovranno pagare, quindi, più tasse ); hanno rimesso l’ Irpef sulla prima casa.
Meno incentivi per il tetto solare, e meno per isolare la casa (e risparmiare, un domani, sul riscaldamento).
Ah, dimenticavo : hanno congelato anche gli stipendi pubblici, ma con l’estate appena iniziata, servirà per farli stare … più freschi!

Abbasseremo le tasse ai ricchi e le aumenteremo ai poveri !
Ecco il vero slogan di questo governo.
I privilegi delle “caste” ( e in Italia le caste sono tante !) restano tutti.
Ma anche se ne togliessero qualcuno, ormai è troppo tardi.

In tre anni, 300 miliardi di euro di interessi ( 15.000 euro per ogni famiglia ). Quale popolo può permettersi di pagarli ?
E fra tre anni, visto che la cosiddetta manovra ci avrà fatto “risparmiare” assai poco, il Debito Pubblico sarà aumentato di 250 miliardi e gli interessi saranno diventati quasi 120 miliardi all’anno.
Ma non avremo più niente con cui pagarli.
E se gli investitori stranieri, che non sono “sprovveduti” come i nostri politicanti, un giorno non compreranno più i Buoni del Tesoro …..
Qualcuno ha già cominciato a farlo.
Non si deve rimandare ancora, nemmeno di un anno : più tardi arriverà questo giorno, più poveri saremo diventati.

Fermiamoci ora, finché siamo in tempo !

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Continua…

martedì 2 agosto 2011

La via d'uscita.

Secondo me, le soluzioni potranno essere due :

1) L’Italia esce dall’euro, torna alla lira e stampa soldi tramite la Banca d’Italia.
Ci sarà un’inflazione tremenda, ma nel giro di due o tre anni torneremo più forti di prima.
Perché ci saranno soldi ( anche se un po’ svalutati ), oltre che per restituire il Debito, anche per aumentare gli stipendi, per gli investimenti produttivi, per creare lavoro per tutti.
In più, le merci italiane costeranno meno ( per gli altri ) e ci sarà una grande ripresa dell’economia.

2) La stessa cosa potrebbe farla ( ma con più difficoltà ), la Banca Centrale Europea : in tal modo qualche sacrificio lo faranno anche i cittadini degli altri paesi, ma si salverà l’Unione Europea.

Ma qui è necessario fare una scelta, e farla fino in fondo e con regole nuove e precise. Altrimenti si tornerà all’Europa delle Nazioni.
Ma non c’è più tempo.

Sia a destra, sia a sinistra, i nostri politici senza politica, non hanno capito che non c'è più nulla da fare.
Sono 20 anni che limano e tagliano, e che deprimono l'economia del Paese. Stanno distruggendo il lavoro di due generazioni di cittadini.
Peggio di una guerra, se fosse possibile.

Bisogna impedire alla speculazione di rubare ancora il lavoro e la vita delle persone.

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