Le caratteristiche per
l’ubicazione degli insediamenti di M. Claro nel Nord Sardegna (le
Muraglie megalitiche), sono le stesse dei siti nuragici.
Credo, quindi, che essi
rappresentino l’anello di congiunzione tra le Domus e i Nuraghi.
Stanno a
significare la ricerca di una condizione più "umana" e più
libera dai condizionamenti delle Domus.
Verso la libertà
di costruirsi la dimora dove si preferisce e dove le condizioni di
vita sono più soddisfacenti.
"E quindi uscimmo a riveder le
stelle". Come dice Dante.
(Ultimo Canto dell'Inferno)
Queste alcune caratteristiche comuni delle
Muraglie e dei Nuraghi :
1. Sono posti in alto : funzione
“Torre”.
2. Servono per la difesa dal freddo.
3.
Servono per la difesa dal fuoco.
4. Vicinanza a fiumi o sorgenti.
5. Recinto-Torre di M. Baranta + Sa
Fraigata di Bortigiadas : rifugio per la notte. Lo spessore delle mura è simile a
quello dei Nuraghi : isolano dal freddo e mantengono la temperatura
costante.
Il corridoio d’ingresso al
Recinto-Torre di Monte Baranta, lato Ovest, sembra fosse stato
chiuso “in antico”, sul lato esterno (Moravetti – Il complesso
prenuragico di Monte Baranta) : ne risulterebbe un ampio vano,
coperto con lastroni, interno all’enorme spessore murario.
Caldo, asciutto e confortevole : il
primo passo verso i successivi “nuraghi a corridoio”.
Le Muraglie finora conosciute
pare siano una cinquantina, quasi tutte nel N-W dell’Isola.
A dimostrazione che la civiltà
pre-nuragica si era già diffusa su vaste aree, in
modo simile a quella successiva, più famosa.
Ma se le Muraglie sono durate poco e non si sono diffuse come i Nuraghi, è stato perché le loro caratteristiche non erano soddisfacenti.
Ma se le Muraglie sono durate poco e non si sono diffuse come i Nuraghi, è stato perché le loro caratteristiche non erano soddisfacenti.
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