domenica 21 ottobre 2018

Muraglie e Nuraghi.



Le caratteristiche per l’ubicazione degli insediamenti di M. Claro nel Nord Sardegna (le Muraglie megalitiche), sono le stesse dei siti nuragici.
Credo, quindi, che essi rappresentino l’anello di congiunzione tra le Domus e i Nuraghi.
Stanno a significare la ricerca di una condizione più "umana" e più libera dai condizionamenti delle Domus.
Verso la libertà di costruirsi la dimora dove si preferisce e dove le condizioni di vita sono più soddisfacenti.
"E quindi uscimmo a riveder le stelle". Come dice Dante. (Ultimo Canto dell'Inferno)

Queste alcune caratteristiche comuni delle Muraglie e dei Nuraghi :
1. Sono posti in alto : funzione “Torre”.
2. Servono per la difesa dal freddo.
3. Servono per la difesa dal fuoco.
4. Vicinanza a fiumi o sorgenti.
5. Recinto-Torre di M. Baranta + Sa Fraigata di Bortigiadas : rifugio per la notte. Lo spessore delle mura è simile a quello dei Nuraghi : isolano dal freddo e mantengono la temperatura costante. 

Il corridoio d’ingresso al Recinto-Torre di Monte Baranta, lato Ovest, sembra fosse stato chiuso “in antico”, sul lato esterno (Moravetti – Il complesso prenuragico di Monte Baranta) : ne risulterebbe un ampio vano, coperto con lastroni, interno all’enorme spessore murario. 

Caldo, asciutto e confortevole : il primo passo verso i successivi “nuraghi a corridoio”.
Le Muraglie finora conosciute pare siano una cinquantina, quasi tutte nel N-W dell’Isola.
A dimostrazione che la civiltà pre-nuragica si era già diffusa su vaste aree, in modo simile a quella successiva, più famosa.
Ma se le Muraglie sono durate poco e non si sono diffuse come i Nuraghi, è stato perché le loro caratteristiche non erano soddisfacenti.

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