giovedì 10 settembre 2015

Gotta


La gotta è una forma di artrite caratterizzata, quasi sempre, da acido urico elevato.
Possono favorire la gotta :
1. Alcuni medicinali : diuretici, ciclosporina, salicilati (Fans), ecc.

2. Alimenti ricchi di purine.

3. Disidratazione.

L' acido urico elevato è l'unico fattore a cui fare attenzione, per la diagnosi.
Al di sopra  di  7 mg/dl si formano più facilmente i cristalli di urato : questo può comportare degli attacchi (notturni) di gotta, che sono molto dolorosi.
Se il valore dell' uricemia arriva a 9, la probabilità di un attacco di gotta è del 90%. Cioè, quasi sicuro.
Il valore dell'uricemia deve scendere un po' : 6 sarebbe il valore ideale, da non superare.

Cosa fare, in caso di gotta :

a) limitare il consumo di alimenti ricchi di purine.

b) Seguire una dieta sobria (un tempo la gotta era definita la "malattia dei ricchi" in quanto tipicamente associata agli eccessi alimentari).

c) Bere liquidi in abbondanza, almeno 2÷3 litri al giorno, specialmente se fa caldo : la disidratazione aumenta il rischio di attacchi gottosi. L'acqua in abbondanza aiuta a prevenire i calcoli renali, cui i gottosi sono particolarmente esposti. Anche gli infusi d'erbe possono essere una buona soluzione per aumentare il consumo di liquidi ; inoltre, alcune tisane diuretiche possono favorire l'escrezione di acido urico in eccesso.

d) Cercare di ridurre il peso corporeo, se in eccceso, evitando diete eccessivamente restrittive; le persone in sovrappeso, specie se con grasso concentrato a livello addominale, sono più esposte al rischio di gotta.
(E' comunque auspicabile una dieta ipocalorica).

e) Evitare il fruttosio come dolcificante, poiché aumenta la ritenzione dell' acido urico; evitare anche di mangiare troppa frutta, miele, marmellate, ecc..
Preferire le fonti di carboidrati complessi e ridurre gli alimenti ricchi di grassi.

Cosa fare, ancora :

1. No, ai diuretici e ai FANS (antidolorifici). ( Uricemia – 10%)
No, alla birra, al lievito di birra, ai liquori, alle frattaglie, ai crostacei, pesci grassi (omega 3), salmone, sgombro, tonno, acciughe, fegato, rene, tacchino, pollo, carne rossa e bianca.

Limitare : legumi (soprattutto, lenticchie), frutta secca (mandorle, arachidi), datteri, banane, pomodori.
No, a : vit. A e D. Cannella, Curry. Probiotici (tipo, Yogurt greco).
Meno grassi saturi e proteine.

2. Bere + acqua (evitare la disidratazione).
Un bicchiere di latte scremato abbassa l'uricemia di un altro 10%.
Sì, alla frutta rossa di stagione, ma con moderazione : ciliegie, mirtilli, cocomero, fragole, melegrane, uva nera, cipolle, lattuga, ecc.
Sì, a : arance e limoni (sciolgono gli urati).

3. Sì, agli alimenti a basso contenuto di purine, che sono: latte, uova, formaggi, verdure, ortaggi, frutta, pasta e cereali.

Ricordarsi che gli alimenti non sono medicine : si devono mangiare meno cose che fanno male, e più cose che fanno bene.
Finché non si sta bene.
In definitiva (e se non ci sono controindicazioni), è consigliabile seguire la dieta Th1.

Se dopo sei mesi l'uricemia non è scesa, o se nel frattempo si accusano attacchi di gotta (ditone del piede, tallone, ginocchia, polsi, dita delle mani), il medico potrà prescriverci i farmaci che riterrà opportuno.

L'uricemia deve essere abbassata lentamente : non più di 0,5 mg al mese. (Ci vorranno 6 mesi di dieta e, forse, i farmaci).