sabato 30 aprile 2016

Allergia allo Smyrnium.


Sono stato allergico, per molti anni, ad una pianta ombrellifera presente nella mia campagna : lo Smyrnium Olusatrum. 
 Il contatto con i fiori, le foglie, i semi o la pianta secca, mi causava prurito, bolle e vescicole trasparenti e piene di liquido, che poi si rompevano e formavano croste. ( Il latte aumentava la sintomatologia : ma non so il perché).

Nel frattempo ( avevo 30 anni! ), questa allergia mi ha completamente guarito da un’artrite allergica (o forse da LES, comunque Th2), che mi assillava da due o tre anni, e che mi aveva costretto ad andare al lavoro, per mesi, con il bastone da vecchio : articolazioni delle mani (tutte e in particolare del pollice ) molto gonfie e doloranti, senza forza e impossibili da usare. Idem per ambedue le ginocchia, da cui è fuoriuscita una punta ossea, che è rimasta sporgente, per sempre.
Il contatto con la pianta, mi faceva sparire tutti i dolori e il gonfiore, per alcuni giorni. Dopo un po’ ritornavano, ma un ulteriore contatto casuale, mi guariva nuovamente.
Alla fine, dopo qualche mese, i reumatismi sono spariti per sempre.
Da oltre trent’anni, non ho più dolori, né gonfiori articolari.

Ogni anno, però, a partire da giugno quando con il caldo mi mettevo i pantaloncini corti, braccia e gambe mi si riempivano di bolle, di piaghe, e poi di croste.
Stufo di ciò, ho cercato di eliminare la pianta ; ma poiché era molto diffusa, quasi ogni settimana (o più spesso), durante tutto l’anno e per molti anni, mi sono riempito di bolle sulle mani e sulle gambe.
Quasi un vaccino quotidiano !
Inoltre, su quel terreno, coltivo frutta e verdura BIO per la famiglia, che consumo ogni giorno in abbondanza, per tutto l’anno.

Fatto sta che da qualche anno non sono più allergico : ho provato in tutti i modi, anche sbattendo la pianta contro le braccia e le gambe, ma senza alcun risultato : l’allergia era sparita.
Evidentemente il contatto, ripetuto per anni, mi aveva immunizzato.

La domanda che mi sono fatto, è questa : un vaccino antiallergico, a basse dosi, come influenza il Sistema Immunitario ?
Si può dire ( secondo i termini usati da F. Bottaccioli, nel suo libro – Il Sistema Immunitario : la bilancia della vita ), che l’equilibrio del S.I. viene spostatoda Th2 ( allergia, artrite da LES ) verso Th1 ?

Il mio ragionamento è corretto ?
In tal caso, ora avrei il S.I. probabilmente sbilanciato verso Th1 e sarei guarito dalla mia allergia (e dall'artrite "allergica").

Ciò conduce a due possibili conclusioni :
1) Potrebbe essere (non solo il vaccino a basse dosi, ma lo spostamento dell’equilibrio immunitario) un metodo per guarire dalle allergie.
2) Se la mia ipotesi è corretta, si può cercare di fare il contrario ?
Cioè, provare a guarire da alcuni disturbi che ho attualmente (di natura opposta, e che mi hanno causato altre patologie), cercando di tornare ad essere allergico ?
(Ho provato, e la risposta, penso, possa essere sì).
Grazie per l’attenzione.


giovedì 28 aprile 2016

Artrite "allergica".


E' un'artrite infiammatoria del tipo Th2.
Una persona che ha il Sistema Immunitario squilibrato verso Th2, e che corre un rischio elevato di avere qualcuna delle patologie qui elencate, qualche volta può avere anche una forma di artrite infiammatoria del tipo Th2, come l'artrite da LES, oppure l'artrite "allergica".
I sintomi possono interessare tutte le articolazioni : cervicale con vertigini, infiammazioni diffuse alle mani, all'anca, ai piedi, alle spalle, alle ginocchia, ecc. Si può avere dolore e gonfiore a tutte le giunture. Qualche volta, se lo squilibrio è più accentuato, le articolazioni delle mani o dei piedi possono determinare perfino inabilità all'uso degli arti.
Le cause più comuni possono essere iatrogene o alimentari.
Ovvero, derivare come effetto collaterale da una cura medica in atto, oppure in seguito all'assunzione eccessiva di alimenti del tipo Th2.

1. Esperienza personale.
Un giorno ho mangiato salmone affumicato a colazione ; tonno al sugo, con la pasta, a pranzo ; mandorle a merenda e fegato di agnello, per cena : involontariamente, tutti alimenti che inducono Th2 forte.
Durante la notte, mi si gonfiano le articolazioni delle mani e mi sveglio con dolori invalidanti e "borsiti" notevoli, soprattutto ai pollici.
Indubbiamente, artrite del tipo Th2.
(L'artrite reumatoide, invece, è tipica delle malattie Th1)
Mi ci sono voluti, questa volta, quasi 10 giorni di alimentazione Th1 per guarire completamente. Anzi, son dovuto ricorrere alla cicoria della mia campagna, a cui sono lievemente allergico : lo stimolo allergizzante, a basse dosi e ripetuto nel tempo, determina lo spostamento del Sistema Immunitario verso Th1 (come un vaccino).
L'artrite allergica (dovuta allo squilibrio immunitario) può essere causata principalmente da farmaci, ma anche da un eccesso di alimentazione che induce Th2.

2. Esperienza del medico. (dott. Speciani - Eurosalus)
"L'impiego del lansoprazolo, per esempio, in presenza di Helicobacter Pylori (quindi nella condizione in cui maggiormente il lansoprazolo viene
prescritto) determina un incremento delle gammaglobuline di tipo G e di tipo M, caratterizzando una predisposizione ad una risposta di tipo Th2, mentre in genere l'organismo, infettato da Helicobacter, tenderebbe a sviluppare delle reazioni di tipo Th1.
Non a caso questo lavoro è stato effettuato in un Dipartimento di Reumatologia, perchè una modifica come questa può sicuramente favorire l'evoluzione dell'organismo verso una condizione artritica su base immunologica infiammatoria.
Una delle condizioni per le quali si ha la maggior probabilità di sviluppare questo tipo di reazione è quella in cui vengono contemporaneamente utilizzati farmaci antinfiammatori (come FANS e Aspirina)(Th2), che sembrano moltiplicare la risposta immunologica indotta dal farmaco inibitore della pompa protonica.(Th2)
Nella mia esperienza pratica, i casi di persone che hanno sviluppato sintomi artritici o mialgici di rilievo, dopo qualche giorno dalla iniziata assunzione di lansoprazolo, sono realmente numerosi.
La sospensione del farmaco porta ad una possibile "guarigione" dei sintomi artritici nel giro di 48-72 ore; questo risultato diventa così un ulteriore strumento per riflettere sulla inutilità dei trattamenti solo sintomatici protratti nel tempo."

3. Rimedi e cura.
Se l'artrite è iatrogena, sospendere il farmaco responsabile e/o facendolo sostituire dal medico, se strettamente necessario.
Se è alimentare, diminuire il consumo degli alimenti incriminati (di solito, Th2)  e aumentare quello degli alimenti che inducono Th1.