E' caduta l'ultima bugia della falsa narrazione pandemica : ora, il vaccino fa solo male.
Infatti : non impedisce alle persone di ammalarsi, né di contagiare gli altri.
Non blocca e non rallenta la pandemia : i casi, nei Paesi plurivaccinati, sono aumentati in parallelo con le vaccinazioni.
"Sì, ma le persone vaccinate si ammalano meno gravemente." Le ultime parole famose...
Una ricerca, pubblicata su Science Immunology, ha studiato quello che succede alle persone vaccinate.
Normalmente, nella popolazione generale ci sono persone che, per cause non note, risultano più suscettibili al Covid-19.
In esse, secondo la ricerca, verrebbe a mancare la risposta dell'interferone (una citochina del Sistema Immunitario), che serve al nostro organismo per combattere i virus. Ciò avviene nel 10% delle persone che si ammalano gravemente di Covid-19 e che non sono vaccinate.
Poi sono arrivati i vaccini e oggi, oltre il 90% della popolazione a rischio risulta vaccinata con due o tre dosi ; alcuni, anche con la quarta dose.
La ricerca in esame, ha analizzato 48 pazienti vaccinati, che si sono ammalati in maniera grave.
Ebbene, 10 di loro (oltre il 20% del totale) presentava la mancata risposta dell'interferone.
Il doppio rispetto ai non vaccinati !
Significa, dunque, che il vaccino fa male anche contro la malattia grave ?
E
che deprime sempre e comunque le Difese Immunitarie ?
“La presenza di auto-anticorpi anti-Interferone è quindi alla base di un difetto di risposta nell’immunità intrinseca che ha di fatto superato la normale immunità adattativa indotta dalla vaccinazione”, spiega intervistato dall’Ansa il genetista Giuseppe Novelli (tra gli autori della ricerca).
In parole povere, il vaccino è risultato inutile.
Poiché il doppio dei pazienti vaccinati ha avuto questi problemi, rispetto ai pazienti non vaccinati, significa anche che il vaccino è dannoso.
Affaristi senza scrupoli stanno cercando di propinare il vaccino (!)(una piccola dose di quello vecchio e inutile...) perfino ai neonati...
Comunque, secondo me, la ricerca contiene una possibile cura : potrebbe essere sufficiente un'analisi degli auto-anticorpi anti-Ifn, per permettere al medico di somministrare alle persone suscettibili l'interferone necessario per guarirle.
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