La
nuova legge (L. 31
luglio 2017, n. 119), coercitiva, ricattatoria e incostituzionale,
sull'obbligo di 10 vaccini per i neonati, è stata giustificata con
l'intento di raggiungere l'obiettivo del 95% di vaccinati (effetto gregge), che secondo la medicina ufficiale
proteggerebbe coloro che, per vari motivi, non possono essere
vaccinati.
Effetto
gregge, significa che
se 95 pecore sono bianche e 5 (al massimo) sono nere, è assai
improbabile
che due pecore nere entrino in contatto fra di loro : in questo modo
si cerca di rallentare o impedire la circolazione della malattia
infettiva (pecore nere).
Questo
è vero solo in teoria o in una prigione, dove le persone sono
confinate senza contatti con l'esterno.
Invece,
nella realtà di tutti
i giorni, circolano quasi esclusivamente pecore nere!
Infatti,
in una classe di scuola media, o di scuola superiore, sono
tutte pecore nere,
così pure all'università, nei supermercati, sulle spiagge
affollate, sul tram, in piazza, ecc.
Questo
perché l'effetto delle vaccinazioni non dura tutta la vita, ma
soltanto pochi anni (da due a cinque, qualcuna appena di più).
Ciò
significa che, dopo i
10 anni, siamo tutti "non vaccinati",
perché l'immunizzazione, indotta
dai vaccini, è scomparsa o insufficiente.
A
meno che non continuiamo a fare "obbligatoriamente"
tutti i richiami, ovvero 10 o 16
vaccinazioni, ogni
pochi anni (se includiamo anche l'influenzale e quelle vaccinazioni
che per ora sono soltanto raccomandate, e che molti fanno).
Ma
neanche questa aberrante prassi ci immunizzerebbe,
come dimostrano le vaccinazioni anti meningite , anti morbillo e anti pertosse, dove si ammalano
anche i supervaccinati.
Nessuno
può sostenere che chi è stato vaccinato sia anche immunizzato ; né
per quanto tempo.
L'effetto
gregge funziona solo
per le ... pecore (che ci credono), e per le malattie che non ci
sono più... (per esempio, la poliomielite).
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