Da
qualche anno ho lasciato l'allevamento delle api.
Anche
perché volevo cambiare dieta : ero stufo di pane, miele
e Fiore Sardo!
E
poi perché anche i giovani debbono fare la loro parte.
Ma
la passione non tramonta mai...
Quest'anno
un mio caro amico, anche lui apicoltore d'altri tempi, mi ha
consigliato di predisporre un'arnia in giardino, con dentro alcuni
favi (tre, per la precisione) posti da un lato.
E
poi dovevo solo aspettare ...
Non
ci credevo, ma l'ho fatto. Più per curiosità, che per convinzione.
Grande
è stata la mia meraviglia quando, verso la metà di aprile, ho visto
che l'arnia era
abitata !
Vi
aveva trovato rifugio uno sciame, piccolo piccolo.
Ho
iniziato ad aggiungere telaini finché, ad agosto, ce n'erano sette
pieni di api.
Ad
ottobre, con le numerose fioriture autunnali della Sardegna (inula,
eucalipto autumnalis, ruchetta e rosmarino ; in alcune zone anche
corbezzolo), hanno finalmente riempito l'arnia e ... perfino un
melario, colmo di dolcissimo e profumatissimo miele.
La
famigliola era stracolma di api, docilissime e laboriose.
Chissà
che qualcuno non voglia seguire il mio esempio ?
Magari
un apicoltore hobbista, che desideri iniziare senza
fretta.
E
poi, oggi è di moda accogliere ... api rifugiate !
Ho
letto che danno dei soldi a chi accoglie inutili
cani randagi :
perché, invece, non premiare chi alleva una famigliola di api ?
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