sabato 18 novembre 2017

Antibiotico-resistenza.


Il 18 novembre è la giornata europea degli antibiotici.
L'Istituto Superiore di Sanità, che conduce la campagna di sensibilizzazione, ha sbagliato "target" (obiettivo) : si rivolge alla gente, ai cittadini e chiede loro di non abusare degli antibiotici, perché spesso sono inutili e possono creare antibiotico-resistenza.
Ma credono, forse, che ai cittadini piacciano gli antibiotici a colazione e a cena, come condimento dei cibi, o come dessert ?
I cittadini che li hanno presi sanno che sono dannosi, soprattutto per gli effetti collaterali...
Sono i medici che non lo sanno !
E' a loro che si deve rivolgere la campagna di sensibilizzazione, ma soprattutto le linee guida dell'ISS. Sono loro che sanno (o dovrebbero sapere) che gli antibiotici sono spesso inutili e dannosi !
Perché, fino a prova contraria, per "mangiare antibiotici" è ancora necessaria la ricetta medica !

Gli antibiotici sono apparsi alla fine della seconda guerra mondiale, ma si sono diffusi negli anni '70.
Sono un presidio salvavita molto importante, se usato bene. Ma oggi il suo uso è inadeguato (inutile) nel 90% dei casi in cui viene prescritto.
In meno di 50 anni abbiamo minato la loro utilità e ci stiamo avviando pericolosamente  verso la loro totale inefficacia.
L'antibiotico-resistenza è un dato di fatto : negli ospedali italiani si infettano 300.000 persone all'anno (qui sì che ci vorrebbe un vaccino!) : ne muoiono, per inefficacia delle cure antibiotiche, circa 7.000.
Ormai è diventato pericoloso andare in ospedale...

L'antibiotico-resistenza dipende :
a) dai medici.
Smettiamola di accusare i cittadini che li userebbero a sproposito !
Gli antibiotici devono essere prescritti dal medico.
Sempre.
Il cittadino non può rubarli, né produrli in proprio. E' sempre il medico a darglieli, nel 90% dei casi, a sproposito.
Oggi si prescrivono per un semplice mal di gola, soprattutto ai bambini.
Viene prescritto dal dentista, per un'estrazione o addirittura come cura preventiva "per il cuore".
Non è, quindi, colpa del cittadino !

b) Viene dispensato dal farmacista. Che, troppo spesso, lo vende senza ricetta !
Se il Ministero della Salute combatterà queste due "anomalie", l'antibiotico-resistenza potrebbe ridursi o sparire.

c) Poi ci sarebbero ancora gli antibiotici dati agli animali di allevamento, in via preventiva e per ingrassarli. Ma anche qui è necessaria la ricetta del veterinario.
Sono permessi in molti Stati del Mondo, USA compresi (NO, al TTIP, anche per questo).
La presenza di residui dei farmaci negli alimenti derivati (carne, latte, uova), è dannosa per l'uomo, oltre a creare antibiotico-resistenza.

Si radiano dalla professione i medici che non vaccinano per malattie ormai inesistenti.
Perché non radiare chi prescrive e somministra antibiotici a go-go ?
(farmacisti, medici e veterinari).

Nessun commento: