L'alimentazione
può prevenire le malattie infiammatorie del tipo Th1.
Può
anche farle scomparire, quando sono ancora allo stadio iniziale.
L'alimentazione non guarisce (almeno per ora) dalle malattie conclamate, che ormai hanno fatto danni
irreparabili, ma può aiutare a migliorarle notevolmente.
Come ho già detto, il cibo è un induttore
fondamentale della risposta immunitaria.
Generalmente
gli alimenti (anche facendone scorpacciate), non comportano grossi
effetti collaterali : perciò è consigliabile modificare
l'equilibrio immunitario soprattutto con gli alimenti.
Gli
integratori, i fitoterapici e le vitamine di sintesi, vanno usati per
brevi periodi e con moderazione.
Il
cibo agisce come un farmaco a basso dosaggio, ma è capace di indurre
modificazioni di ampia portata.
Ricordiamoci,
soprattutto, che una
ciliegia non è un'aspirina :
l'infiammazione non ci passerà da un giorno all'altro.
Introduciamo gli alimenti sotto indicati, al posto di altri che mangiamo normalmente : quando avremo modificato sostanzialmente la nostra alimentazione ci accorgeremo ... che la nostra salute sarà notevolmente migliorata.
Introduciamo gli alimenti sotto indicati, al posto di altri che mangiamo normalmente : quando avremo modificato sostanzialmente la nostra alimentazione ci accorgeremo ... che la nostra salute sarà notevolmente migliorata.
Può
essere necessario anche molto tempo : gli effetti sono proporzionali
agli alimenti assunti e alla durata della “cura”.
Ma
funziona !
Inoltre,
se qualche alimento non fosse efficace o sembra che ci faccia male, è
sufficente cambiarlo con altri : senza alcun effetto collaterale!
Modificando
la propria alimentazione
e aggiungendo ad essa i cibi sottoindicati, si otterranno
miglioramenti subito visibili, ma soprattutto, permanenti.
Ci
vorrà del tempo
e molta pazienza (non siamo, forse,
“pazienti” ?)
Ma
alla fine,
l'infiammazione sarà solo un brutto ricordo.
Nota
bene :
Tutti
i cibi influenzano il Sistema Immunitario, alcuni di più, altri di meno ; alcuni in un verso, altri in verso
opposto. La ricerca, in questo campo, è solo agli inizi : ogni
giorno si scoprono straordinarie proprietà di qualche alimento.
(Questo
post potrà essere modificato e integrato
nel tempo, sulla base di nuove conoscenze o dei vostri suggerimenti).
Se
alcuni di questi cibi non
fanno parte
della vostra normale alimentazione, è consigliabile iniziare ad
assumerli gradualmente (come per lo svezzamento). Questo per evitare
che vi facciano male, soltanto perché non siete abituati a
digerirli.
In
ogni caso, per il periodo di transizione, continuate con la vostra
alimentazione e con tutti i cibi che mangiate normalmente : gli
alimenti qui consigliati vanno mangiati più spesso,
mentre altri, (alimentazione Th1) vanno mangiati meno.
In
generale, il consiglio è di mangiare più frutta e verdura, e meno
cereali raffinati e latticini.
L'impianto
di base potrebbe essere una dieta mediterranea,
con cereali integrali e legumi, frutta e verdura di stagione.
1.
Alimentazione e vitamine.
a)
Pesci grassi
(freschi e pescati) : acciughe, sardine, salmone, sgombro, tonno, ecc.
Noci,
semi di lino e semi di zucca.
Contengono
tutti grassi Omega 3, che inducono Th2.
b)
Frutta e verdura contenente
molta vitamina
A : carote,
albicocche,
pomodori, pesche, meloni, more, kaki, zucca e zucchine, radicchio, spinaci e, in genere, la
frutta e la verdura arancione.
Anche le arance, gli altri agrumi contengono vit.
A, ma contengono anche molta vit. C che produce l'effetto opposto
(può aumentare l'infiammazione) : vanno mangiati lo stesso, soprattutto d'inverno, ma con moderazione.
Il pomodoro, naturalmente, può essere mangiato cotto in tutte le maniere : la vitamina A non viene danneggiata dal calore, anzi, la cottura prolungata aumenta la quantità di betacarotene assimilabile.
Il pomodoro, naturalmente, può essere mangiato cotto in tutte le maniere : la vitamina A non viene danneggiata dal calore, anzi, la cottura prolungata aumenta la quantità di betacarotene assimilabile.
Inoltre,
la frutta e la verdura arancione contengono betacarotene e
carotenoidi che vengono assorbiti soltanto in
base alla necessità.
c) Cacao
e cioccolato fondente. (Per il Mal di Testa, è meglio rimandarne il
consumo a quando si starà meglio).
d)
fitoestrogeni : sono
contenuti in tutti
i legumi,
in genere (la vecchia e cara pasta
e fagioli).
(Per il Mal di Testa, è meglio rimandarne il consumo a quando si starà meglio).
(Per il Mal di Testa, è meglio rimandarne il consumo a quando si starà meglio).
e)
In generale, ma solo se necessaria,
una dieta ipocalorica
stimola Th2 :
mangiare
meno e dimagrire,
abbassa anche il colesterolo, la pressione, la glicemia.
Attenzione,
perché con la dieta ipocalorica si possono rischiare squilibri
nutrizionali : mangiare meno zuccheri e carboidrati, ma più
nutrienti.
E'
preferibile, in caso di difficoltà, farsi seguire da un dietologo.
Producono, anche, una inattivazione di NF-kB (Fattore Nucleare al centro di tutte le azioni che generano resistenza insulinica, e quindi migliorano anche il diabete) e una riduzione di tutta la produzione di mediatori proinfiammatori.
Lunghe
esposizioni al Sole. Il
Sole, stimola il sistema Th2 e Th3 (regolatore) ed ha una forte
azione antinfiammatoria.
Fa
bene a tutte le malattie Th1. Soprattutto a bambini e persone
anziane.
3.
Fitoterapici e integratori.
a)
Mi hanno fatto bene anche la
vitamina D (d'inverno, quando il Sole non c' è), e il citrato
di Potassio e Magnesio.
Ma, per fitoterapici e integratori è consigliabile chiedere
al medico curante.
b)
Alcuni fitoterapici, come
per esempio, la Curcumina, il Coenzima
Q-10 e Harpagophytum,
sono potenti modulatori della risposta immunitaria e non presentano
gli effetti collaterali associati ai Fans e ai cortisonici.
(Aglio,
Curcumina, Harpagophytum e gli Omega 3, fluidificano
il sangue :
attenzione).
c)
Cannella. Ortica (foglie).
d)
Cannabis terapeutica e
Oppioidi :
stimolano Th2 (possono guarire anche dall’artrite reumatoide).
(Quando
saranno in vendita libera …)
e)
Aglio, olive, olio d'oliva, uova.
f) Forse, alcuni probiotici : tipo, per esempio, quelli che contengono L. Acidophilus. Bifidus.
f) Forse, alcuni probiotici : tipo, per esempio, quelli che contengono L. Acidophilus. Bifidus.
Però,
non bisogna
esagerare con gli integratori.
Per due motivi :
a)
Le vitamine A e D (da integratori), si accumulano nei
grassi corporei e possono, se in eccesso, risultare dannose.
b)
Abbassare troppo le D.I. (verso Th2), se non è strettamente
necessario, può favorire le allergie, l'artrosi e l'artrite, il cancro.
Contemporaneamente
conviene ridurre i cibi, le vitamine e gli integratori che
favoriscono
il fenomeno infiammatorio : questi hanno l'effetto opposto e possono
diminuire i benefici degli alimenti suindicati.
Alimenti
da ridurre :
Latte
e latticini
(la caseina potrebbe indurre il diabete).
Carni rosse (soprattutto, quelle conservate) e grassi
saturi.
Ferro in eccesso.
Ferro in eccesso.
Biscotti, merendine e cioccolatini, gelati : tutti i prodotti con oli vegetali (di palma, palmisto, ecc.).
Ridurre
il più possibile : zucchero, dolci e cereali raffinati, causa prima
del fenomeno infiammatorio.
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