La Medicina occidentale
sostiene che le malattie infettive dipendono (quasi) sempre da una
causa esterna ( virus, batteri, ecc.).
Quando questi microrganismi attaccano
il corpo umano è necessario difenderlo, uccidendo gli invasori.
Con questo punto di vista si
trascura completamente la capacità dell’organismo di
difendersi da solo e dall’interno.
Spesso succede che due persone vivano
gomito a gomito, in ufficio o a scuola o al lavoro : quando arriva
l’influenza, uno si ammala e l’altro no.
Perché?
Ambedue hanno respirato nello stesso
ambiente ; ambedue hanno “ingoiato” gli stessi virus o batteri,
che ormai si moltiplicano nel loro organismo : ma se soltanto uno
di loro si ammala è perché le sue D. I. sono più deboli.
La stessa cosa può succedere anche con
malattie più gravi, come i tumori, o le malattie cardiovascolari.
Questo significa che ci deve essere un
altro fattore importante, come o più dei virus e dei batteri.
Questo fattore, secondo me, deve essere individuato nelle Difese Immunitarie dei singoli individui, che sono diverse da
persona a persona.
Chi si ammala, evidentemente,
possiede delle D.I. più deboli, o meglio, sbilanciate.
Per far sì che l’uomo viva in
salute, non bisognerebbe studiare solo le persone malate, ma anche le
persone sane !
In questo modo si potranno scoprire le
caratteristiche che deve possedere una persona per non ammalarsi
mai.
E si potrebbe trovare il modo di
condurre tutti ad avere queste caratteristiche.
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