La
causa del Mal di
Testa (cefalea primaria) non è conosciuta dalla Medicina ufficiale.
Si
ipotizza che possa essere scatenato da una dilatazione
dei vasi sanguigni cerebrali :
ma, perché si dilatano ?
Si
ipotizza una maggiore sensibilità delle persone che ne soffrono, ma
ciò non può valere per il Mal di Testa che, quando viene lasciato
agire, diventa fortissimo e insopportabile, per
tutti.
Si
ipotizza ancora, che possa essere causato da una lunghissima serie di
fattori scatenanti. Ognuno di loro mi ha causato uno o cento Mal di Testa : ma,
da quando sono
guarito, i fattori
scatenanti non mi fanno più niente.
Allora,
mi sono chiesto :
-
Il Mal di Testa potrebbe essere una malattia infiammatoria ?-
1.
Ho notato, infatti, che da quando mangio alimenti che spostano la
bilancia immunitaria
verso Th2, il
Mal di Testa è meno frequente : inoltre, posso mangiare alimenti
normalmente vietati, senza
conseguenze.
2.
Durante la gravidanza (tipicamente Th2) le donne non
soffrono più di emicrania.
3.
Controllare la
glicemia (Th1),
migliora il Mal di Testa.
4.
Il Mal di Testa è, spesso, associato con :
a)
fibromialgia (Th1)
b)
Colon irritabile (Th1)
c)
Depressione (Th1)
d)
Resistenza insulinica (Th1).
e)
Ipertensione e disturbi cardiovascolari (Th1), ecc.
Tutte
malattie con una base infiammatoria del tipo Th1.
Conclusione
:
Secondo
me, il
Mal di Testa è un fenomeno infiammatorio ( di tipo Th1)
che può essere
attivato da fattori alimentari, ormonali, dovuto a farmaci, o altro.
I
fattori che lo attivano (fattori scatenanti) aumenterebbero
la liberazione di citochine
infiammatorie : quando si supera la soglia limite, si scatena il
dolore.
Coloro
che, invece, non hanno il
fenomeno infiammatorio attivo,
non sono succubi dei fattori scatenanti e non avranno il Mal diTesta.
Se
accettiamo queste ipotesi, il
Mal di Testa potrebbe essere curato e
guarito
definitivamente, semplicemente, eliminando l'infiammazione.
1 commento:
L’emicrania (dolore solitamente femminile) occupa un posto particolarmente doloroso tra i 13 tipi di cefalea ufficialmente riconosciuti. Tuttavia è poco noto che un capace psicoterapeuta comportamentale (meglio se con formazione specifica in neuropsicologia clinica) è in grado di gestire efficacemente e senza utilizzo di farmaci il dolore dei vari “mai di testa”, anche se pervicaci. Alla pagina 332 (e seguenti), in particolare, del Manuale pratico del benessere, il “percorso guidato di auto aiuto”, patrocinato dal club UNESCO, si dettagliano le modalità di intervento psicoterapeutico di chi soffre considerando, per altro, i pensieri disfunzionali sul dolore, le emozioni associate e i comportamenti maladattivi della persona, soprattutto se non trova sollievo da rimedi convenzionali e non.
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