giovedì 19 luglio 2007

Gli attrezzi.

La vita dell’uomo è sempre stata volta alla ricerca degli attrezzi e delle macchine, che facilitassero il lavoro : ma i soli materiali che l’uomo preistorico poteva adoperare erano le pietre e il legno.
Dalla pietra prende il nome un’epoca, la più estesa, che va dagli albori della vita, fino all’età dei metalli, appena 5.000 anni fa.
Con gli strumenti di pietra l’uomo preistorico cercava di fare tutto (quello che poteva !) : i coltelli, l’accetta, lo scalpello, la zappa, le macine, i recipienti, le mazze, ecc.

In Sardegna sono stati trovati strumenti di bronzo, per molti usi, ma generalmente inadatti per la lavorazione della pietra. Parlo di mazze, mazzette, cunei e scalpelli, con dimensioni idonee per lavorare i grossi blocchi, e per estrarli dalle cave.
Forse, non ne avevano.
Almeno fino all’arrivo più frequente e continuo dei naviganti orientali.

Dopo il 1300 a. C. , si cominciano a vedere tracce e indizi di un aumento dell’attività metallurgica. Forse, si comincia a importare o produrre tutto il necessario solo dopo il 1100 a.C.
La letteratura in proposito, è avara di notizie.
Nei musei non ho mai visto un’accetta, un cuneo, uno scalpello, una mazza degni di questo nome.
Nei libri non ne ho trovato traccia !
L’unica cosa che si può dire è che siano stati “tutti, ma proprio tutti”, portati via e riciclati dagli abitanti delle epoche successive : in fondo, il bronzo era prezioso per tutti !
Possibile che tra i milioni di oggetti ritrovati non ve ne sia uno per lavorare la pietra o il legname ?
Risposta : probabilmente, i Nuragici più antichi, non ne avevano !

Usavano attrezzi di legno e di pietra. Ma se così fosse, sono stati ancora più abili e formidabili nel realizzare ciò che hanno fatto !

Continua ...

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