sabato 21 luglio 2007

Diabete in Sardegna.

Parliamo del diabete di tipo I ( diabete giovanile ), che colpisce i bambini.
E’ insulino-dipendente, nel senso che, per tutta la vita, si è costretti a prendere l’insulina.
Soprattutto se il bambino si ammala da piccolo, la malattia sconvolge la vita di una famiglia, oltre quella del malato.
In Sardegna, dicono le statistiche, l’incidenza della malattia è circa cinque volte superiore che nel resto d’Italia. Si ammalano 36 bambini ogni centomila abitanti, con una punta massima di 45 in provincia di Oristano.
Probabilmente c’entrano questioni genetiche, ma è stato dimostrato che sono i fattori ambientali che incidono maggiormente.
L’incidenza è in crescita, a partire dagli ultimi 40 anni.

Il diabete di tipo I è una malattia autoimmune : è il Sistema Immunitario del piccolo paziente che attacca le cellule beta del pancreas, distruggendole.
Importante è, allora, la prevenzione.

Recentissimi studi sembrano indicare una forte responsabilità delle cure antibiotiche, a volte prescritte con troppa superficialità ai bambini con un po’ d’influenza, e spesso non strettamente necessarie, se non completamente inutili.
Questo spiega il forte aumento dell’incidenza negli ultimi anni.
Gli antibiotici distruggono anche i batteri buoni, alterando in maniera irreversibile il Sistema Immunitario dei piccoli pazienti.
Altre ricerche sembrano puntare il dito sulla caseina, la principale proteina del latte e dei formaggi : pare che un loro consumo elevato possa favorire la malattia.
Sarebbe sufficiente una ricerca in proposito ( sviluppata in Sardegna, per ovvi motivi ), e nel giro di pochi anni si potrebbe avere la prova delle principali cause scatenanti della malattia.
E un’arma efficace per la prevenzione.

Nessun commento: