Annunciato con molta enfasi dalla
“Medicina”, come uno strabiliante successo : “I risultati
positivi sono merito delle terapie !”
Ma è proprio così ?
La mortalità viene calcolata come il
rapporto tra il numero dei morti (dopo 5 anni), e il numero
dei malati.
Secondo i medici, la mortalità per
tumore è diminuita del 10%.
(La matematica non è un’opinione …)
Ma, allora, perché aumentano i
morti per cancro ?
E, soprattutto, perché aumenta il
numero di coloro che si ammalano ?
Andando a spulciare le statistiche (
fonte, Epicentro ), si legge che i casi di cancro sono stati circa
210.000 nel 2002.
Nel 2012, sono previsti (fonte,
Ist. Mario Negri) circa 400.000 malati di tumore, e 180.000 morti.
I malati sono quasi raddoppiati,
e i morti aumentati di oltre il 40 %.
Merito della prevenzione ?
Ma come si spiega questa apparente
discordanza ?
E’ successo semplicemente che il
numero dei malati (che in dieci anni sono raddoppiati), sta
aumentando molto rapidamente : se aumenta il
denominatore, il valore della frazione diminuisce …
Ne consegue che, se per ipotesi
ci ammalassimo tutti di cancro, la mortalità calerebbe fin
quasi a zero, e sarebbe il trionfo della medicina !!!
Ancora un’osservazione.
Se consideriamo che, mediamente, dopo
una diagnosi di tumore si vive per circa 10 anni, i 180.000 morti
del 2012 sarebbero quelli che si sono ammalati nel 2002 :
significa che l’85% di loro non ce l’ha fatta.
Mentre il 15% è ancora vivo.
Considerando, però, che un buon
20÷30% di diagnosi sono falsi positivi (malati che hanno un
tumore benigno o derivati da un errore medico), (Ongaro, Le 10 chiavi
della salute) significa purtroppo che il 15% , non è morto
probabilmente perché il tumore …. non ce l’aveva !
E non, per merito della “Medicina”.
Che, purtroppo, non riesce a guarire
nessuno e non fa nemmeno un briciolo di prevenzione.
Nessun commento:
Posta un commento