La vitamina D
esercita molte funzioni importanti nell’organismo, tra cui :
a) regola i livelli di calcio e fosforo nel sangue.
b) favorisce la mineralizzazione ossea e previene
l’osteoporosi.
c) normalizza la
pressione arteriosa (per soppressione della renina).
d) è antinfiammatoria
(sopprime la proteina C reattiva).
e) ha effetti
antidiabetici (aumenta la sensibilità all’insulina).
f) può prevenire (e, in parte curare) la Sclerosi multipla, il Parkinson, il
diabete tipo I e II, il morbo di Crohn, l’artrite reumatoide, la
psoriasi, a causa del suo effetto
immunomodulante.
g) ha effetti positivi sulla depressione.
h) cura il naso chiuso, la sinusite e la tubercolosi.
i) secondo molti studi, pare che possa diminuire l’incidenza
di numerosi tipi di cancro.
l) un’ora di Sole, o una goccia di vitamina D3
(colecalciferolo) presa di sera, favorisce anche il sonno.
Sembrerebbe una panacea, e in effetti questo spiega
perché le persone vanno pazze per il mare, d’estate.
La Dose Raccomandata
(RDA) è di 5 μg al giorno. C’è anche chi ne
consiglia il doppio : 10 μg (400 U.I.)
Viene prodotta dalla pelle con l’esposizione al Sole : in un’ora, con il corpo nudo e senza crema solare, si generano oltre 10.000 UI (250 μg) di vit. D.
Perciò è difficile che, nei climi mediterranei, si possa
creare una carenza.
Ma qualche volta può succedere, soprattutto alle persone
anziane che vivono in città ed escono poco di casa.
La vitamina D presa con il Sole durante l’estate, unita a
quella assorbita dal viso e dalle braccia scoperte durante tutto l’anno,
dovrebbe prevenire problemi di carenza.
Nei paesi nordici, invece, si può incorrere in qualche
deficit.
Allora si deve ricorrere all’integrazione.
Ma attenzione :
la vit. D è liposolubile e si accumula
nell’organismo, per cui non si deve correre il rischio di eccedere.
Se il Sole non causa
mai problemi (pensiamo ai popoli dei
paesi tropicali), gli integratori di vit. D e i numerosi alimenti “fortificati” ( con vitamine e sali minerali
aggiunti), in vendita nei negozi,
possono essere dannosi in chi non ha
necessità di quelle integrazioni.
Effetti collaterali :
(solo con un eccesso dell’ integrazione, perché il
Sole non fa mai male)
- L’eccesso può favorire l’ipercalcemia e il rapido deterioramento, irreversibile, della
funzione renale.
- Favorisce la calcificazione dei tessuti molli ( che può causare l’aterosclerosi ).
- Forse, danneggia anche il cuore (aritmìa e fibrillazione
atriale).
- Ipercalciuria. (favorisce la calcolosi renale).
- Gengivite cronica.
- Sonnolenza, cefalea, vertigini e instabilità, acufeni,
costipazione.
- Dolori articolari.
- Controverso il
suo effetto sulle allergie : è stata trovata un’associazione tra integrazione
di vitamina D durante l’infanzia, e un
aumentato rischio di dermatite atopica e
rinite allergica nel corso della vita.
Ma ci sono anche ricerche che parlano di miglioramento
dell’asma e delle allergie stesse …
Negli alimenti si
trova, in discreta quantità, nel latte intero, nello yogurt intero, nel burro, nei pesci grassi,
nelle uova.
Ma, soprattutto, bisogna
fare il pieno di Sole (in estate, ma
anche in inverno). Si può pure esagerare,
ma senza scottarsi : non è vero che si rischia il cancro della pelle.
L’incidenza del melanoma (tumore della pelle) è minore al Sud, rispetto al Nord
Italia : eppure, il Sole picchia
maggiormente al Sud ….
Inoltre, la
mortalità è maggiore al Nord (rispetto al Sud), nonostante che le cure mediche
siano considerate più efficaci al Nord ….
(Fonte : Registro
dei tumori 2011)
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