domenica 26 agosto 2012

Vitamina D.



La vitamina D esercita molte funzioni importanti nell’organismo, tra cui :
a) regola i livelli di calcio e fosforo nel sangue.
b) favorisce la mineralizzazione ossea e previene l’osteoporosi.
c) normalizza la pressione arteriosa (per soppressione della renina).
d) è antinfiammatoria (sopprime la proteina  C reattiva).
e) ha effetti antidiabetici (aumenta la sensibilità all’insulina).
f) può prevenire (e, in parte curare) la Sclerosi multipla, il Parkinson, il diabete tipo I  e  II, il morbo di Crohn, l’artrite reumatoide, la psoriasi, a causa del suo effetto immunomodulante.
g) ha effetti positivi sulla depressione.
h) cura il naso chiuso, la sinusite e la tubercolosi.
i) secondo molti studi, pare che possa diminuire l’incidenza di numerosi tipi di cancro.
l) un’ora di Sole, o una goccia di vitamina D3 (colecalciferolo) presa di sera, favorisce anche il sonno.
     Sembrerebbe una panacea, e in effetti questo spiega perché le persone vanno pazze per il mare, d’estate.

La Dose Raccomandata (RDA)  è di  5 μg al giorno. C’è anche chi ne consiglia il doppio :  10 μg (400 U.I.)
Viene prodotta dalla pelle con l’esposizione al Sole : in un’ora, con il corpo nudo e senza crema solare,  si generano oltre  10.000 UI (250 μg) di vit. D.
Perciò è difficile che, nei climi mediterranei, si possa creare una carenza.
Ma qualche volta può succedere, soprattutto alle persone anziane che vivono in città ed escono poco di casa.
La vitamina D presa con il Sole durante l’estate, unita a quella assorbita dal viso e dalle braccia scoperte durante tutto l’anno, dovrebbe prevenire problemi di carenza.
Nei paesi nordici, invece, si può incorrere in qualche deficit.
Allora si deve ricorrere all’integrazione.
Ma attenzione : la vit. D è liposolubile e si accumula nell’organismo, per cui non si deve correre il rischio di eccedere.
Se il Sole non causa mai problemi  (pensiamo ai popoli dei paesi tropicali), gli integratori di vit. D e i numerosi alimenti  “fortificati” ( con vitamine e sali minerali aggiunti), in vendita nei negozi, possono essere dannosi  in chi non ha necessità di quelle integrazioni.

Effetti collaterali :
 (solo con un eccesso dell’ integrazione, perché il Sole non fa mai male)

- L’eccesso può favorire l’ipercalcemia e il rapido deterioramento, irreversibile, della funzione renale.
- Favorisce la calcificazione dei tessuti molli ( che può causare l’aterosclerosi ).
- Forse, danneggia anche il cuore (aritmìa e fibrillazione atriale).
- Ipercalciuria. (favorisce la calcolosi renale).
- Gengivite cronica.
- Sonnolenza, cefalea, vertigini e instabilità, acufeni, costipazione.
- Dolori articolari.
- Controverso il suo effetto sulle allergie : è stata trovata un’associazione tra integrazione di vitamina D  durante l’infanzia, e un aumentato rischio di dermatite atopica e rinite allergica nel corso della vita.
Ma ci sono anche ricerche che parlano di miglioramento dell’asma e delle allergie stesse …

Negli alimenti si trova, in discreta quantità, nel latte intero, nello yogurt intero, nel burro, nei pesci grassi, nelle uova.
Ma, soprattutto, bisogna fare il pieno di  Sole (in estate, ma anche in inverno).  Si può pure esagerare, ma senza scottarsi : non è vero che si rischia il cancro della pelle.
L’incidenza del melanoma (tumore della pelle)  è minore al Sud, rispetto al Nord Italia : eppure, il  Sole picchia maggiormente al Sud ….
     Inoltre, la mortalità è maggiore al Nord (rispetto al Sud), nonostante che le cure mediche siano considerate più efficaci al Nord ….
    (Fonte : Registro dei tumori 2011)

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