Il melanoma è un cancro
della pelle che in Italia colpisce molto raramente.
Sembrerebbe in aumento negli ultimi anni, ma i dati sono da
verificare.
I medici si
affannano a raccomandare a tutti di esporsi al Sole con gradualità, di evitare
le ore centrali della giornata, ecc.
Ma siamo sicuri che sia nostro “fratello Sole” la causa di
tutto ?
A me non sembrerebbe proprio !
Primo, perché
l’incidenza è aumentata recentemente, quando nessuno vive più in campagna : una
volta si viveva sempre all’aperto e ci si esponeva al Sole per tutto il giorno
; oggi, nelle città, si vive sempre all’interno delle case, e il Sole è quasi un pallido ricordo.
E poi, curiosando
tra le statistiche (Registro dei tumori - 2011), si scopre che al Nord l’incidenza del tumore è pari a
14 casi (su centomila abitanti) mentre al
Sud è solo di 6 casi ( più del
doppio, al Nord ) : eppure, il Sole picchia di più nel cielo terso e pulito del
nostro Meridione ! Dove pescatori e
contadini, muratori e giardinieri si
espongono lungamente, a torso nudo, ai raggi cocenti del Sole.
E dove i bagnanti estivi vanno al mare verso le 11 del mattino e se ne tornano a casa verso
le 17 : proprio nelle ore sconsigliate
dai medici !
Né può venirci in soccorso il colore più scuro (e
protettivo) della pelle dei meridionali perché, dicono sempre le statistiche, a
Torino c’è la massima incidenza del cancro.
Città, questa, abitata in maggioranza da meridionali immigrati …
Allora, non c’entra né la genetica, né tanto meno il Sole.
Ma le cause vanno
ricercate, anche qui, nell’alimentazione, nell’inquinamento e nello stile di vita.
E poi, i vantaggi dell’esposizione al Sole sono
incomparabilmente superiori al rischio di melanoma.
Inoltre, se proprio vogliamo credere a quello che dicono i
medici, la vitamina D prodotta con il Sole proteggerebbe da numerosi tipi di cancro diversi !
Non ci resta che … scegliere !
Nessun commento:
Posta un commento