mercoledì 13 febbraio 2013

Politica del rigore.



 
    Con la politica del governo Monti e di coloro che lo sostengono, il peggioramento delle condizioni di vita in Italia sarà definitivo e sempre più irreversibile.

1. La politica del rigore è stata già applicata nel passato e si è rivelata fallimentare.  Perché se la gente ha meno soldi compra di meno, chiudono i negozi e le fabbriche, aumentano i disoccupati, lo Stato incassa meno e aumenta il debito pubblico e privato, ecc.  In una spirale distruttiva verso la povertà di massa.

2. Perché Monti non ci dice come si riprenderà l’economia italiana e, soprattutto, quando ?
Si riprenderà dopo che la disoccupazione sarà arrivata al  30% come in Grecia e in Spagna ?  Dopo che milioni di famiglie saranno sul lastrico, senza casa, a chiedere l’elemosina ?
Dopo che l’Italia sarà stata svenduta ?
3. Se le fabbriche chiudono, se le persone non hanno soldi, come ripartirà lo sviluppo ?

   Perché Monti non ce lo dice ?

 Mai più un solo voto,
 a chi regala i soldi alle banche 
 e se ne frega dei disoccupati.

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