Ci toglieranno un po’ di pensione e un po’ di sanità, gli asili nido e gli assegni familiari; poi, le detrazioni sui redditi bassi ( che dovranno pagare, quindi, più tasse ); hanno rimesso l’ Irpef sulla prima casa.
Meno incentivi per il tetto solare, e meno per isolare la casa (e risparmiare, un domani, sul riscaldamento).
Ah, dimenticavo : hanno congelato anche gli stipendi pubblici, ma con l’estate appena iniziata, servirà per farli stare … più freschi!
Abbasseremo le tasse ai ricchi e le aumenteremo ai poveri !
Ecco il vero slogan di questo governo.
I privilegi delle “caste” ( e in Italia le caste sono tante !) restano tutti.
Ma anche se ne togliessero qualcuno, ormai è troppo tardi.
In tre anni, 300 miliardi di euro di interessi ( 15.000 euro per ogni famiglia ). Quale popolo può permettersi di pagarli ?
E fra tre anni, visto che la cosiddetta manovra ci avrà fatto “risparmiare” assai poco, il Debito Pubblico sarà aumentato di 250 miliardi e gli interessi saranno diventati quasi 120 miliardi all’anno.
Ma non avremo più niente con cui pagarli.
E se gli investitori stranieri, che non sono “sprovveduti” come i nostri politicanti, un giorno non compreranno più i Buoni del Tesoro …..
Qualcuno ha già cominciato a farlo.
Non si deve rimandare ancora, nemmeno di un anno : più tardi arriverà questo giorno, più poveri saremo diventati.
Fermiamoci ora, finché siamo in tempo !
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Continua…
mercoledì 3 agosto 2011
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