Il Consiglio dei Ministri del 12 ottobre scorso, ha approvato un disegno di legge che disciplina il settore editoriale.
La legge, se venisse approvata così com'è, prevede che chiunque abbia un Blog o un Sito internet, debba registrarlo. Non solo :
-dovrà anche dotarsi di una società editrice ;
- dovrà essere (o avere) un giornalista iscritto all'albo, come direttore responsabile.
E' una legge fatta "ad hoc" per limitare l'accesso alla Rete !
Secondo Beppe Grillo il 99% dei blog, di fatto, sarebbe costretto a chiudere.
Antonio di Pietro, nel suo Blog, dice che voterà contro l' approvazione di questa legge, anche a costo di far cadere il Governo.
E' una legge contro la libertà di informazione, che è sancita dall'art. 21 della Costituzione.
La libertà di stampa, in Italia, è sempre stata piuttosto scarsa. Nel 2006, dopo il quinquennio berlusconiano, il nostro Paese è scivolato al 79° posto nel mondo, insieme al Botswana.
E' l'unico paese europeo dove l'informazione viene considerata "parzialmente libera".
Coraggio, un piccolo sforzo e l'ultimo posto sarà nostro !
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