sabato 19 aprile 2014

Moti periodici terrestri : il motore del clima.

Sembra che il Clima sulla Terra (almeno nell'ultimo milione di anni), sia stato un susseguirsi di Ere glaciali, intervallate da periodi più brevi, detti interglaciali.

L'ultima glaciazione è finita circa 12.000 anni fa, quando la Temperatura media del pianeta è aumentata e i ghiacci dell'emisfero boreale si sono ritirati (sciogliendosi) verso il polo Nord.
Oggi ci troviamo in un periodo interglaciale che, però, volgerebbe a termine.
Ci stiamo avviando verso una nuova e lunga glaciazione, di oltre 100.000 anni ?
Per alcuni climatologi sembrerebbe di sì.
Ma perchè ci sarebbero le glaciazioni ?
Perché la Tmedia della Terra potrebbe, ciclicamente, diminuire in maniera così rilevante?
Secondo alcuni, il motivo principale dipenderebbe dai moti lenti e millenari del nostro pianeta.

Il Clima sulla Terra  viene influenzato da un notevole numero di fattori, spesso imprevedibili.
Per esempio, l'inclinazione dell'asse terrestre , rispetto al piano dell'eclittica, determina l'avvicendarsi delle stagioni.
Anche il susseguirsi delle tempeste solari, che hanno un ciclo di circa 11 anni e possono essere di intensità variabile, influenza il clima sulla Terra.

Sappiamo tutti che il nostro pianeta ruota intorno al proprio asse in 24 ore ; mentre impiega un anno a compiere un giro intorno al Sole.
Meno noti, invece, sono i movimenti che hanno periodi di tempo più lunghi, perché sono difficilmente percepibili dai nostri sensi.
Essi sono causati dal fatto che la Terra non è perfettamente sferica, per cui le forze di attrazione gravitazionale del Sole, della Luna e degli altri pianeti modificano lentamente il movimento terrestre.
Il più noto movimento millenario è la precessione degli equinozi, consistente in uno spostamento conico dell'asse terrestre, che si compie in 21.000 anni circa.
Il cono della precessione ha, in realtà, un andamento ondulato, per effetto della nutazione (piccola vibrazione dell'asse terrestre, dovuta principalmente alla Luna, che ha un periodo di 18,6 anni).

Un altro movimento è la variazione dell'eccentricità dell'orbita della Terra intorno al Sole : varia, cioè, la distanza Terra-Sole con un periodo di circa 92.000 anni. Ciò comporta differenze di insolazione, con variazioni climatiche notevoli.
Un altro movimento periodico è il mutamento dell'inclinazione dell'asse terrestre il cui ciclo si ripete ogni 42.000 anni.

Questi movimenti si intrecciano e si combinano fra di loro generando conseguenze molto rilevanti  a lungo termine.

Per esempio, la posizione apparente delle stelle si modifica nel tempo : oggi, per effetto del moto terrestre intorno al proprio asse, tutta la volta celeste boreale sembra ruotare intorno alla stella Polaris (che è la punta del timone dell'Orsa minore). Questo perché l'asse terrestre punta verso tale stella. Per effetto della precessione, però, fra 12.000 anni circa la stella polare sarà Vega, della Lira.
Ancora, è cambiata la posizione del Sole tra le costellazioni dello Zodiaco : a causa della precessione, il 21 marzo all'inizio della primavera, il Sole non entra più nella costellazione dell'Ariete, ma in quella dei Pesci, e tutti i segni zodiacali anticipano di oltre un mese (per cui se credi di essere nato nel segno dei Gemelli, in realtà sei nato nel segno del Toro, con buona pace di chi crede negli oroscopi …).
Altre conseguenze notevoli sono le variazioni climatiche, come le glaciazioni.


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