venerdì 2 dicembre 2011

Governo Monti.


     Monti ha detto tre cose, fondamentali :
a) Farà pagare chi, finora, ha dato meno.
b) I provvedimenti saranno presi con l’accordo delle parti sociali.
c) I provvedimenti saranno all’insegna del rigore e dell’equità.
      C’è da credergli, ma sarà meglio aspettare i fatti.

     Purtroppo, però, a voler credere agli annunci, sembra voglia fare esattamente il contrario : farà pagare sempre alle stesse persone ( pensioni, ICI,  IVA e sanità) e sempre ai meno abbienti ( pensioni, ICI, IVA e sanità).
In realtà, la manovra è ancora segreta : la concertazione … forse, si farà dopo.
E l’equità, tanto sbandierata ?
     Niente contributo di solidarietà ai ricchi, niente per combattere l’evasione fiscale, niente per eliminare i privilegi.
Siamo arrivati alla quarta o quinta manovra, in pochi mesi…
E tutte uguali.
Fatte solo per spremere i cittadini, senza alcuna prospettiva di uscire dalla crisi.  
  L’anno prossimo l’Italia è prevista  in recessione : che cosa ci venderemo ?

Un Paese è come una grande famiglia : quando non si riesce ad arrivare a fine mese, bisogna eliminare le spese inutili.
E che cosa c’è di più inutile dei parlamentari di questa legislatura ?
( Come le marionette, manovrati prima da Berlusconi, ora dall’Europa ).

Non sarebbe ora che il popolo italiano si riprendesse la sovranità,  come dice la nostra Costituzione ?
E, dopo le elezioni, con le idee più chiare, si potrebbe indire un  Referendum sull’Euro. 

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