Monti ha detto tre cose, fondamentali :
a) Farà pagare chi,
finora, ha dato meno.
b) I provvedimenti saranno presi con l’accordo delle parti
sociali.
c) I provvedimenti saranno all’insegna del rigore e dell’equità.
C’è da credergli, ma sarà meglio aspettare i fatti.
Purtroppo, però,
a voler credere agli annunci, sembra voglia fare esattamente il contrario : farà pagare sempre alle stesse
persone ( pensioni, ICI, IVA e sanità) e
sempre ai meno abbienti ( pensioni,
ICI, IVA e sanità).
In realtà, la manovra è ancora segreta : la concertazione … forse, si farà dopo.
E l’equità, tanto
sbandierata ?
Niente contributo di solidarietà ai ricchi, niente per combattere l’evasione fiscale, niente per eliminare i
privilegi.
Siamo arrivati alla quarta o quinta manovra, in
pochi mesi…
E tutte uguali.
Fatte solo per spremere i cittadini, senza alcuna
prospettiva di uscire dalla crisi.
L’anno prossimo
l’Italia è prevista in recessione : che cosa ci venderemo ?
Un Paese è come una grande famiglia : quando non si riesce
ad arrivare a fine mese, bisogna eliminare
le spese inutili.
E che cosa c’è di più inutile dei parlamentari di questa
legislatura ?
( Come le marionette, manovrati prima da Berlusconi, ora
dall’Europa ).
Non sarebbe ora che il popolo italiano si riprendesse la sovranità, come dice la nostra Costituzione ?
E, dopo le elezioni, con le idee più chiare, si potrebbe indire
un Referendum sull’Euro.
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