La Germania ha detto NO, alle centrali nucleari.
Il governo tedesco ha disposto l’abbandono definitivo e completo dell’energia nucleare : resteranno chiusi i sette impianti più vecchi fermati dopo il disastro di Fukushima ; gli altri verranno smantellati rapidamente e soltanto gli ultimi tre ( i più recenti ) saranno chiusi entro il 2022.
L’energia nucleare sarà sostituita aumentando l’apporto delle fonti rinnovabili ( eolico e fotovoltaico ), da edifici a basso consumo ( con migliore isolamento termico ), e dal risparmio energetico.
E l’Italia ?
Noi abbiamo cancellato l’informazione su Fukushima : giornali e televisioni non ne parlano più ( ma la radioattività resta, per migliaia di anni ).
Il nostro governo, invece di esultare perché non abbiamo centrali attive (dal referendum sul nucleare del 1987) e non dovremo spendere centinaia di miliardi di euro per smantellarle, cerca di ingannare i cittadini con un finto stop al nucleare, solo per evitare un Referendum, evidentemente contrario ai suoi interessi (del governo, non degli italiani !).
Ma il Referendum del 12 e 13 giugno si farà ugualmente e, visto che gli italiani si stanno svegliando dal sonno tele-ipnotico, sarà la spallata definitiva per uscire dal disastro-paese causato dal berlusconismo.
martedì 31 maggio 2011
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