venerdì 6 giugno 2008

Centrali nucleari.

Ogni volta che cambia il governo, si ritorna a parlare di centrali nucleari. E i nostri politici, appena diventano ministri, fanno a gara, tra chi la spara più grossa.
E dimostrano un grado di informazione che è pari al loro interesse verso i problemi del Paese.
Dicono che le centrali nucleari costano meno, sono sicure, permettono di produrre energia a basso costo, ecc.

Nessuno al mondo, ( tranne l’IRAN, ma per altri scopi ), costruisce centrali nucleari, da oltre vent’anni.

Perché costano il triplo, perché l’energia prodotta costa il doppio di quella ottenuta dalle centrali a turbogas ( che è la più cara !), perché non attenuano la nostra dipendenza dall’estero, perché sono potenzialmente catastrofiche.
Tutto questo senza considerare il costo di smantellamento, che non viene calcolato.
Lo Stato costruisce la centrale, con i soldi nostri, l’impresa ci guadagna, e i rifiuti restano allo Stato, che li dovrà gestire sempre con i nostri soldi !
Chi non è capace di fare impresa, in queste condizioni ?

Senza contare che non si sa dove mettere le scorie, e che le scorie stesse vanno sorvegliate militarmente, per milioni di anni !
Con un costo che non viene calcolato.

Senza contare che a Cernobyl, una regione grande come metà Sardegna, è stata sgomberata dagli abitanti ed è ancora deserta. Questa stessa catastrofe, secondo alcuni recenti studi, avrebbe causato almeno mezzo milione di morti.

Ci possiamo permettere tutto ciò ?

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