La copertura di un Nuraghe era importante per molti motivi, tra cui la protezione dalla pioggia.
Una copertura di legno, a quell’altezza, è improponibile a causa del vento, sarebbe troppo deperibile e non sarebbe in sintonia con la costruzione, tutta in pietra.
Per la pioggia, una copertura in pendenza, fatta di argilla impastata, serviva egregiamente per smaltire l’acqua.
Se oggi, dopo quattromila anni, in qualche nuraghe ci piove dentro, è perché la terra tra i sassi è stata asportata, anno dopo anno, dalla pioggia, dal vento, e dalle formiche ; in poche parole dall’erosione continua nel tempo.
Ma soprattutto, perché ormai tutti i Nuraghi mancano di copertura, in quanto è crollata, o è stata asportata la parte superiore.
La mancanza di manutenzione, necessaria ogni pochi anni, è stata la causa principale del degrado. I nuraghi erano costruiti talmente bene, che non sarebbero mai venuti giù, da soli. Certo, con tremila anni senza manutenzione, qualsiasi edificio si deteriora ....
Lo sbalzo superiore (dove c’era), poteva servire per la protezione del muro dall’acqua, anche se lo spessore murario, di 4÷5 metri, era sufficiente per impedire alla pioggia di arrivare all’interno.
Il suo scopo principale, forse, era di impedire la scalata del Nuraghe da parte di malintenzionati . Spesso, le pietre dello sbalzo sono ben lavorate : segno che riguardano tempi più recenti, o restauri successivi.
Lo sbalzo c’era, probabilmente, nei nuraghi dove queste pietre (mensoloni) sono state trovate. Dove non sono state trovate, invece, o sono state asportate (tutte ?), oppure, più semplicemente, lo sbalzo non c’era.
Siccome sono state trovate in qualche decina di nuraghi, è possibile e plausibile, che, nella stragrande maggioranza dei Nuraghi, non ci fossero.
Funzione della copertura.
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