venerdì 1 febbraio 2008

La luna nel pozzo.

Ricordo che, da bambino, durante le fredde notti di luna piena, mi recavo spesso a guardare la luna che si specchiava nell’acqua, liscia e nera, del pozzo vicino a casa. Mi divertivo a lanciare il secchio e a muoverlo, facendo oscillare l’immagine della luna, per poi farla scomparire e tornare : ero affascinato mentre, invano, cercavo di catturarla.
La luna è sempre stata misteriosa (ad essa sono affibbiate tutte le stranezze di questo mondo : pensate alla parola lunatica ), e continua ad esserlo, anche dopo che l’uomo è riuscito a calpestarne il suolo.
Spesso si dice : “ cercare di prendere la luna nel pozzo” !....
Oppure : il gatto lecca i raggi di luna nella scodella dell’acqua pensando che sia latte !

L’archeoastronomia nuragica sostiene che, nel pozzo sacro di S. Cristina, ogni 18,61 anni ( durante il lunistizio settentrionale maggiore ), la luna si specchi nell’acqua, per un magico evento, unico nel suo genere e sicuramente molto suggestivo.

Ma la luna si specchia in qualsiasi pozzo, durante le notti di luna piena, soprattutto quando è più alta nel cielo, quasi allo Zenit.
Soprattutto quando il pozzo è poco profondo, o meglio quando il livello dell’acqua, dopo le piogge autunnali, è vicino alla superficie.
A Santa Cristina, d’inverno, il livello dell’acqua cresceva fino a raggiungere, spesso, la superficie del terreno. Oggi non è più così, soltanto perché, durante i lavori di restauro, è stato effettuato un drenaggio, che mantiene l’acqua a livello del “catino” di fondo, per permettere le visite “archeoastronomiche” e turistiche.

Perciò, il pozzo sacro di S. Cristina non faceva eccezione : ogni anno, se il livello della falda saliva, la luna piena si specchiava nell’acqua. E non come affermano gli archeo-astronomi, ogni 18,61 anni . (Poteva succedere soltanto se il pozzo era asciutto : ma allora, non ci sarebbe stato nulla da festeggiare!)
Se fosse stato vero, i Nuragici avrebbero avuto soltanto una o due occasioni per vedere la luna nel pozzo, durante la loro breve vita. E avrebbero aspettato con trepidazione quel giorno, per fare grandi feste : pensate la delusione, se come spesso succede d’inverno, passava qualche nuvoletta dispettosa !
Perché avrebbero dovuto costruire un Monumento per esaltare un fenomeno che non avrebbero mai visto, durante la loro vita ?

Fortunatamente il nostro satellite ignora chi vuol mostrare “la luna nel pozzo”, illudendo i creduloni con false invenzioni.
Essa sa che, sopra il foro apicale ( messo lì solo per creare un tiraggio d’aria che asciuga le pareti del pozzo, evitando che ammuffiscano, e che goccioli umidità e sporcizia sull’acqua ), c’era un bel tempietto chiuso che impediva materialmente al raggio lunare di illuminare l’acqua !

La luna nel pozzo l’ha inventata qualche romanticone !
Il mondo è pieno di illusionisti e di chi vuole farsi illudere !

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