lunedì 19 novembre 2007

Il metano in Sardegna.

Avremo il metano, forse, nel 2012.

1) Il metano è la fonte di energia fossile meno inquinante : produce, bruciando, quasi soltanto acqua e CO2.

2) Il metano non è un’energia rinnovabile e quindi è destinato a finire.
Doveva essere portato nell’Isola, 20 anni fa. Comunque, anche ora, avremo energia pulita, per almeno 50 anni, anche se a costi crescenti.

3) Ricordate che oggi, stiamo bruciando il carbone ( come nell’Ottocento ) : è la fonte di energia fossile più inquinante in assoluto.

4) Porterà, nel breve e medio periodo, un miglioramento dell’economia sarda : creerà lavoro per costruire la Rete e gli impianti.
Consentirà a tutti gli Utenti un risparmio sensibile sulle spese di riscaldamento.
Il metano costa, in Italia, da 0,45 a 0,65 euro/ al metro cubo.
Il GPL, costa circa 6 (sei) euro/ al metro cubo : cinque volte di più, se si tiene conto del potere calorifico, che è circa il doppio ( sempre al metro cubo ).
Cioé, se uno spende ora, per il gpl, ( tra acqua calda, cucina e riscaldamento ), 2.000 euro all’anno, dopo, con il metano, ne spenderà soltanto 400.

5) Aumenterà la sicurezza di utilizzo (rispetto al gpl ) : gli incidenti, con il metano, sono pochissimi .
Ciò non significa che non sia pericoloso, per cui gli impianti andranno sempre eseguiti a regola d’arte.

6) Se costruiremo il Rigassificatore a Porto Torres, aumenterà anche la sicurezza energetica.

Ma non sarà il futuro !

Ripeto, il futuro, sarà sempre e soltanto nelle fonti rinnovabili.

1 commento:

Paolo ha detto...

Mai sentito che il metano non è un’energia rinnovabile, il gpl non è rinovabile essendo un prodotto di raffinazione del petrolio, il metano si può riprodurre per via batterica come avviene in natura.