martedì 8 maggio 2007

Tetti solari.

No, a un pannello solare per ogni tetto : sì, invece, al tetto solare !
Anche se economicamente conveniente, l’energia fotovoltaica non si svilupperà mai con la dovuta rapidità, se non si interviene nei modi seguenti :

a) Si deve obbligare ( come ha già fatto il Comune di Roma ), tutti quelli che costruiscono o ristrutturano una casa, a mettere i pannelli solari. Il comune di Roma ha deliberato che almeno il 30% dell’energia complessiva necessaria all’edificio (compresa,quindi, l’acqua calda), debba provenire dall’energia solare.

b) Le imprese del fotovoltaico devono sviluppare un sistema che preveda, non la semplice posa dei pannelli solari sul tetto già costruito (questo va bene per le case esistenti), ma l’integrazione dei pannelli nel tetto stesso.
Mi spiego : se il pannello solare viene posto sul tetto già costruito, comporta sempre un costo aggiuntivo. Se, invece, i pannelli sono integrati nel sistema di copertura stesso, si eviterebbe la spesa per il tetto tradizionale, con un notevole risparmio. ( Il pannello dovrebbe prevedere l’isolamento termico, l’impermeabilizzazione , e lo strato finale fotovoltaico ).

c) Le imprese inoltre, dovrebbero sempre fornire il prodotto “chiavi in mano” : fornire, cioè, non solo tutta la consulenza tecnica, ma espletare anche le pratiche burocratiche necessarie a sollevare il cittadino da ogni preoccupazione.

d) Con un prestito bancario ( accordi regionali, per un ulteriore risparmio), l’intervento sarebbe a “costo zero”,
perché produrrebbe un reddito netto proporzionale alla superficie coperta dai pannelli solari., senza dover anticipare soldi.

e) Il fotovoltaico necessita per la realizzazione e manutenzione degli impianti, di un maggior apporto di mano d’opera, rispetto all’eolico, consentendo di creare più occupazione diretta.

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