sabato 12 maggio 2007

Economia dell'idrogeno.

L’idrogeno si può produrre, a partire dall’acqua, per elettrolisi, utilizzando l’energia elettrica prodotta con le fonti rinnovabili.

L’idrogeno è un “carburante” che può sostituire egregiamente la benzina e i derivati del petrolio, soprattutto per i trasporti.
Il motore H è un motore elettrico, dove l’elettricità viene prodotta con le “celle a combustibile”, che funzionano a idrogeno.
Dal tubo di scarico dell’automobile uscirebbe “solo” acqua !
Non solo, ma il motore a idrogeno, è di qualità superiore al motore a scoppio, a parità di prestazioni : rapida accelerazione, bassi costi di manutenzione e inquinamento praticamente zero.
La produzione di serie permetterebbe rapidamente di abbassare i costi delle celle a combustibile, rendendo le auto a idrogeno competitive con quelle a benzina.
Non sto parlando del 2100 : le auto a idrogeno esistono già e sono in circolazione. Ogni giorno, in molti paesi del mondo, si stanno moltiplicando le iniziative in proposito. Noi rischiamo, come sempre, di arrivare tardi e di perdere il treno per lo sviluppo sostenibile.

Qual è, allora, il problema ?
Come sempre è una questione di scelta : scelta politica, scelta di salute, scelta di vita.
La qualità della vita deve diventare il nostro obiettivo primario : non più l’interesse immediato di pochi (le multinazionali del petrolio), ma un futuro migliore per noi e per i nostri figli.
Se nel Costo del trasporto automobilistico si calcolassero i “Costi sociali”(rumore del traffico, casi di cancro, di asma, polveri sottili, ecc. ), e se soltanto venisse applicata la legge sul superamento dei limiti di inquinamento, nelle nostre città non si potrebbe circolare mai !
Ma la legge non si applica quando non fa comodo, e i danni ricadono sempre sui cittadini.
Fino a che i Cittadini non prenderanno coscienza dei propri diritti.

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