mercoledì 8 ottobre 2008

Senza quorum.

Anche il Referendum sul Piano Paesaggistico Regionale è finito nel nulla.
C’è chi ci ha visto la vittoria della Sinistra, chi una “sberla” a Berlusconi, impegnatosi in prima persona. Ognuno è libero di vederci ciò che più gli fa comodo, ma il vero significato è uno solo : gli elettori non sono andati a votare perché sapevano che era inutile.
Anche questa volta sono stati buttati oltre 9 milioni di euro.
Non mi stancherò mai di ripeterlo : così com’è, l’istituto del Referendum è morto e sepolto.
L’unico rimedio è l’abolizione del Quorum.

E’ dal 1995 che gli Italiani snobbano i referendum. Negli ultimi 13 anni, la percentuale dei votanti è andata diminuendo in modo pauroso.
Ma non bisogna premiare l’indifferenza o l’arroganza. Abolire il Quorum significa rafforzare la Democrazia e restituire il potere ai Cittadini. Ma i politici non lo faranno mai !
Se anche andassero a votare meno del 50% dei Cittadini, il Referendum avrebbe un valore democratico rilevante : pensate che negli USA , ancora con meno voti, eleggono il Presidente !

L’unico rimedio, quindi, è l’abolizione del Quorum.

Ma ciò non avverrà mai.
Perché senza Quorum saranno i Cittadini a decidere, con il loro voto, e soltanto loro.
Perciò il Potere si opporrà con tutte le sue forze. Perchè vorrebbe che la Democrazia resti così com’è ora : solo a parole.

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