Un bambino nasce in ospedale.
Perché è malato ? No, solo perché sia ben chiaro, fin dal primo momento, quale sarà il suo destino.
Il bambino viene subito visitato, analizzato, medicalizzato : non è nato un bambino, è nato un “paziente”.
Subito dal pediatra, una volta al mese ; poi le vaccinazioni, la visita oculistica. Al Pronto Soccorso, se si graffia un dito : subito l’antitetanica.
E l’antibiotico per il raffreddore. E il dentista, e l’apparecchio per i denti storti… che impedisce di ridere con gli amici.
Le analisi allergiche per mangiare le noccioline, il podologo …prima di camminare ( non si sa mai, può avere i piedi piatti ! ).
Il certificato di sana e robusta costituzione ( con radiografia, elettrocardiogramma, ecc.) se vuole giocare a pallone con i compagni.
Povero piccolo : passa la vita a far le file dal medico, invece di divertirsi!
Per forza le statistiche sui “paesi più felici” dicono che l’Italia è all’ultimo posto !
Siamo i bambini più infelici del mondo!
lunedì 18 giugno 2007
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