( due pali, per ogni comune, raddoppiano i vantaggi )
2 x ( 5 MW x 350 comuni ) = 3.500 MW di potenza istallata.
Il doppio della potenza massima richiesta nell’Isola.
Poiché il vento non c’è sempre, quando si produce in eccesso si vende energia all’Italia, quando non c’è vento si importa dal Continente.
Quella prodotta in ulteriore eccesso serve per produrre idrogeno dall’acqua.
Idrogeno per autoveicoli a inquinamento zero ( con tutti i vantaggi, economicamente quantificabili e rilevanti per l’economia sanitaria e il benessere dei cittadini sardi ).
Il vento diventerebbe il nostro petrolio !
Ciò porterebbe ad uno sviluppo di tecnologie esportabili e ad un aumento rilevante dell’occupazione e del reddito.
Il Presidente Regionale, che sa ragionare in termini economici (ma non solo !), viene invitato ad una profonda riflessione su questi parametri.
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