martedì 15 settembre 2009

3. Studio funzionale per "l'albero".

Le lucerne, infatti, contengono l’olio : quindi devono rimanere orizzontali sia quando sono vuote (se sta per finire l’olio ), sia quando sono piene.
Questo è molto difficile da realizzare per le lucerne con l’anello basso : infatti, tutte queste lucerne sono dotate anche di piedi, per poterle poggiare su un piano.
Per essere appese, hanno bisogno di almeno 2÷3 catenelle.
Questo perché le lucerne non sono simmetriche : infatti, la “protome”, grossa e pesante, aveva costretto gli artigiani nuragici a spostare l’anello di sospensione verso la protome stessa : ma così, quando si riempiva di olio il contenitore ( lo scafo ) la lucerna si poteva rovesciare.
Pare ne sappia qualcosa il prof. Lilliu ....

Presto, però, gli artigiani nuragici capiscono che, se vogliono appenderle, devono abbassare il baricentro, in modo che le lucerne restino stabili in ogni condizione (cioè, sia quando sono piene, sia quando sono vuote ).
Ottengono questo risultato saldando un prolungamento all’anello, dapprima sopra il “ponte”, successivamente o in alternativa, saldando il cilindretto ( “l’albero” ) direttamente sul fondo dello scafo. Queste lucerne sono prive di piedi e potevano essere appese tranquillamente, senza alcun problema di equilibrio.

Per capire, se non si hanno sufficienti cognizioni di statica, si può fare un piccolo esperimento : io l’ho fatto con un piccone, perché vivo in campagna. Ma si può fare con due pezzi di legno, disposti a T rovesciata.
Si prende il piccone, senza manico : si lega al centro con lo spago e si appende.
Il piccone sta in equilibrio, ma basta un piccolo peso da un lato, e il piccone si rovescia.
Ci si infila il manico e si appende, in alto ( piantando un chiodo sulla sommità del manico e piegandolo ad anello ). Stavolta possiamo caricare, su un lato del piccone, tutto il peso che vogliamo : resta perfettamente stabile e orizzontale.

Perché il baricentro si è abbassato.

Questa è la funzione dell’albero delle lucerne, che non è “l’albero” di una nave.



Continua.

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