lunedì 14 settembre 2009

2. Il ponte e l'albero.

Il ponte.
Come viene impropriamente chiamato l’arco metallico che sostiene l’anello di sospensione.
Il “ponte” dovrebbe essere orizzontale, per contrastare la spinta del mare sulle fiancate. Invece è arcuato : perché ?
La forma arcuata non consente la funzione di rinforzo delle pareti ( quando parlerò dello scafo, si capirà meglio ) ; quindi, serve soltanto per sostenere l’anello. Ma, contemporaneamente, ne alza la posizione : ciò è indicativo della necessità di abbassare il baricentro della “lucerna”, per aumentarne la stabilità.
Dalle foto riportate sul libro, si vede benissimo la funzione del “ponte”, sempre alto e curvo, qualche volta, addirittura verso l’esterno.
Niente a che vedere con il ponte di una nave : l’avrebbero fatto orizzontale !
La funzione del “ponte” è, quindi, soltanto quella di sostenere l’anello di sospensione collocato sulla sommità di esso. Questo anello è presente su tutti i bronzetti : ciò indica, inequivocabilmente, la necessità di appendere la “lucerna”.
Lucerna che è stata sicuramente appesa, per decenni o per secoli : infatti, tutti gli anelli sono profondamente consumati, in alto.


L’albero.
Più dell’ 80% delle “navicelle” possiede un elemento “a ponte”, su cui è stato fissato l’ anello per appenderle.
La parte restante è costituita da una quota sempre con il “ponte”, al di sopra del quale è stato fissato un “prolungamento”, che termina con l’anello.
L’ultima percentuale è dotata di “albero” .
Ma non è un albero !
E’ semplicemente un sistema per garantire la stabilità della lucerna, quando è appesa.

Infatti, aggiungendo un prolungamento all’anello di sospensione, il baricentro si abbassa e la stabilità aumenta.

Studio funzionale per “l’albero”.

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