lunedì 26 marzo 2007

Traffico e città.

Un’automobile trascorre il 90% della sua vita … in condizione di sosta : uno studio dice addirittura il 97% .
Forse sarebbe più corretto il nome di auto-(im)mobile !

La sosta può essere :
1) residenziale : l’auto “dorme” giorno e notte sulla via di fronte all’abitazione del proprietario;
2) di lunga durata : chi si reca al lavoro lascia l’auto sulla pubblica via per 6÷8 ore al giorno;
3) temporanea : possiamo includere tutti gli altri usi, per mille motivi diversi.

L’automobile ferma sulla sede stradale è un ingombro
che bisogna far sparire per sempre, o la città sarà sempre meno vivibile (trafficata, inquinata, rumorosa e sporca ).

Obiettivo a lungo termine deve essere la completa eliminazione della sosta permanente : la sosta residenziale, privata, sulla sede stradale, e la sosta a lungo termine, per lavoro.
In questo modo le strade, liberate dalle auto in sosta, consentiranno un traffico più scorrevole, con effetti positivi sull’inquinamento, sul rumore, e con risparmio di tempo e di stress per chi guida.
Anche i parcheggi, a tariffe fortemente progressive dopo le prime due ore di sosta, saranno liberi per i veri utenti della città.
La città vive solo se ci sono gli utenti del terzo gruppo : chi fa acquisti nei negozi, chi si reca negli uffici, i turisti, ecc. o …. chi vuole soltanto farsi una passeggiata e prendersi un caffé.

Se la città è intasata e il parcheggio impossibile, gli utenti se ne vanno e la città muore.

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