Il mese scorso, aprendo il cofano dell’ automobile ( poco usata, in verità ... ), ho visto che, nella scanalatura sotto il parabrezza, c’era una linea verde. Non credevo ai miei occhi : c’erano, in fila e perfettamente allineate, ben 25 piantine di cipresso !!!
L’auto è solitamente parcheggiata sotto una fila di alberi di carducciana memoria, perché c’è sempre ombra. Durante l’inverno, sono caduti aghi e semi, che si sono accumulati nella scanalatura.
La pioggia, e la primavera con il suo tepore, hanno fatto il resto.
Certo, ha contribuito anche la mia pigrizia : se avessi lavato la macchina una volta di più, ora la mia campagna avrebbe 25 alberi in meno !
Sono stati tutti trapiantati nei vasetti, in attesa di trovar loro un posticino.
Anche sotto gli alberi di pino, che ho piantato una decina di anni fa, trovo spesso qualche piantina, nata dai semi caduti : è il mio vivaio naturale, dove mi rifornisco quasi senza fatica.
E che dire, allora, delle piantine di leccio che trovo spesso, un po’ dappertutto ?
Le ghiande da cui nascono sono, forse, del vicino, perché i miei alberelli hanno pochi anni e ancora non producono semi.
Chi le trasporta a centinaia di metri di distanza ? E’ la ghiandaia, che seppellisce le sue “provviste”, e qualche volta ne dimentica qualcuna.
Perché alla Regione Sardegna, si ostinano a
Questo, per chi è convinto che in Sardegna non crescono gli alberi !
Nella foto ci sono alberelli di pino nati sotto la pineta :
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