venerdì 12 settembre 2008

Legge elettorale.

Con le elezioni europee del 2009, il PDL inizia a smuovere le acque e a sondare l’opinione pubblica, per arrivare ad una nuova legge elettorale prima del voto di giugno.
Dalle prime indiscrezioni sembrerebbe una legge sulla falsariga di quella nazionale, e per questo già battezzata “Porcellum Bis” ( il nome dice tutto ).
Anche qui la proposta è quella di eliminare il voto di preferenza, in modo che i “partiti” possano mandare chi vogliono.
Come si fa a dire ancora, che i politici eletti sono i nostri rappresentanti ?
Una comunità ( paese, città, regione, ecc.) dovrebbe eleggere la persona più rappresentativa dei suoi interessi, una persona conosciuta e stimata da tutti, e da tutti votata.
Votando il partito, gli eletti rappresenteranno il partito e i suoi interessi, non i nostri !

Ormai in Parlamento non si discutono più le leggi, ma si vota tutti compatti : maggioranza a favore, opposizione contro.
A questo punto farei una proposta al ministro Brunetta : per risparmiare, eleggiamo soltanto tre “onorevoli” : due per la maggioranza, uno per l’opposizione.
Il risultato non cambierebbe di un millimetro.
Almeno, pagheremo meno tasse !

PS.
Ma, forse, si potrebbe risparmiare ancora : basterebbe eleggerne uno solo .....

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