“ Le imprese spostano le fabbriche all’estero, nei paesi dove la mano d’opera costa meno, così gli Italiani avranno più merci e ad un costo più basso.”
Era lo slogan della globalizzazione.
Ma non è andata proprio così : gli Italiani, oltre che senza imprese, sono rimasti anche senza lavoro.
Hanno provato a riciclarsi, ma con lavori precari e meno remunerativi.
I prezzi, invece, sono raddoppiati.
Ora, gli Italiani non hanno più soldi da spendere : calano le vendite, e cala anche la produzione.
L’Italia è in recessione.
Chissà se i teorici della globalizzazione lo avevano previsto ?
venerdì 19 settembre 2008
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