martedì 8 luglio 2008

Distanza di sicurezza.

La distanza di sicurezza è il tratto di strada, libero e visibile, davanti all’automobile, che permette al guidatore di fermarsi, senza causare incidenti.
Dipende da molti fattori :
1.- Deve essere visibile e libero da ostacoli.
2.- Deve essere sufficiente per fermarsi ( in caso di ostacolo improvviso ).

Visibile vuol dire che se c’è una curva, la velocità deve essere ridotta per potersi fermare se, per caso, dietro la curva ci fosse un ostacolo : un masso caduto, una frana, una pala meccanica che attraversa, un gregge che ha sconfinato, un bambino che corre dietro a un pallone, ecc.
Non dovrebbero essere lì, ma a volte ci sono, e ogni giorno qualche automobilista ci finisce contro.

Perché non aveva rallentato a sufficienza.

La colpa non è del masso caduto, ma di chi andava troppo veloce e non aveva considerato lo spazio per la frenata .
Pensateci, quando affrontate una curva, o viaggiate di notte, o quando c’è la nebbia : l’ostacolo non ci dovrebbe essere ..., ma se c’è ?
Oppure, la vostra vita e quella degli altri, non hanno alcun valore ?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Quando lasci la distanza di sicurezza c'è quasi sempre il furbo che ti sorpassa e si piazza in quello spazio... Se c'è traffico è quasi impossibile riuscire ad avere una distanza di sicurezza per più di un minuto consecutivo!

Francesco Valori ha detto...

E' vero.
L'Italia è un paese di ...furbi !
Ma è sempre meglio farli passare, piuttosto che averli appiccicati dietro, soprattutto se alla guida di un TIR !
Saluti.