La vegetazione di una regione dipende essenzialmente dal Clima (temperatura, altitudine, piovosità), e dalla presenza dell'uomo (deforestazione, coltivazioni, pastorizia, incendi).
Dopo
la fine dell'ultima glaciazione, poiché la
presenza dell'uomo era ancora molto scarsa, la copertura vegetale è
stata influenzata principalmente dalle vicende climatiche.
Con
il sorgere delle prime Civiltà, l'uomo ha iniziato ad alterare il
paesaggio, anche se solo localmente.
La
Sardegna ha un clima mediterraneo,
con lunghe siccità estive : la vegetazione prevalente è del tipo
sempreverde, che si sviluppa in autunno e in primavera e che resiste,
in riposo vegetativo, alla calura estiva.
Le
specie a foglie caduche sono relegate in altura o in zone irrigue.
Questo
è il clima odierno e degli ultimi 4000 anni.
Prima,
subito dopo l'ultima glaciazione e fino alla prima metà
dell'Olocene, il clima era assai più
umido, con conseguente maggior
sviluppo della copertura vegetale,
anche caducifolia.
Le
essenze rilevate
dalle analisi polliniche (ancora molto scarse nell'isola) e riferite
al 2000 a.C., sono tipiche della flora mediterranea, in collina : prevalenza
di quercia caducifolia (rovere) e quercia sempreverde (leccio e
sughera) ; poi, ontano, frassino, ginepro, olivastro, pino, pioppo,
olmo e cipresso.
Sicuramente erano
rappresentati anche alaterno, carrubo, lentisco e via via la
vegetazione arbustiva ed erbivora.
Successivamente, si assiste (almeno nei dintorni dei nuraghi, dove sono stati fatti i prelievi) ad una costante diminuzione delle specie arboree a vantaggio di pascoli e cereali.
Quasi
sempre la distruzione del bosco avveniva tramite incendio, unico modo
in cui potevano farlo.
Si
fa così ancora oggi, in Amazzonia e altrove.
Il
bosco veniva eradicato prima intorno
al Nuraghe, e poi
nelle zone più adatte per l'uso agricolo : zone pianeggianti e
fondivalle, con terreno sciolto e sabbioso, facilmente lavorabile con
le scarse attrezzature di allora.
Il
resto rimaneva bosco, riserva preziosa di calore e vita.
Con
il legname si
fabbricavano i soppalchi dei Nuraghi e la carpenteria per
costruirlo. Serviva per le scale, le capanne, le tettoie. Serviva
per le attrezzature fondamentali, che erano tutte di legno : slitte,
pali, zappe, aratri, mazze, manici per attrezzi, recipienti di ogni
genere per la vita quotidiana di uomini e animali.
1 commento:
interessante……..
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