Nell’ambito delle ricerche archeoastronomiche, effettuate in
Sardegna negli ultimi anni, c’è stato chi ha voluto determinare l’orientamento degli ingressi dei Nuraghi e delle Domus de Janas.
Si è dimostrato che,
sia i Nuraghi che le Domus, hanno gli ingressi orientati.
La stragrande maggioranza di questi monumenti ha gli ingressi orientati verso Sud-Est, in un
arco compreso tra Est e Sud.
Inoltre, i grafici cumulativi sono sovrapponibili, per cui
si può desumere che l’orientamento sia
lo stesso per le due tipologie di monumenti.
Perché ?
Prima di rispondere a questa domanda, si dovrebbe riflettere
sul fatto che le Domus sono
considerate Tombe dall’archeologia
ufficiale, mentre i Nuraghi sono
considerati “fortezze” ( o Torri ) per
un fantomatico, e quanto mai improbabile, “controllo del territorio”.
Perché verso il Sole che sorge ? (Non esattamente, perché
altrimenti tutti gli ingressi sarebbero orientati a Est, o verso il Solstizio ).
Perché in direzione riparata dal Maestrale ?
Che necessità c’era, per
i morti, di vedere il nostro astro sorgere tutte le mattine ? Credevano nella resurrezione ?
Oppure sentivano freddo e preferivano evitare gli spifferi ?
E perché i vivi
avevano le stesse necessità ?
Non significa forse
che, essendo l’orientamento lo stesso, anche
la funzione degli ingressi e dei monumenti potesse essere la stessa ?
Significa, forse, che anche i Nuraghi erano
Tombe ?
Perché è escluso che si potesse controllare il territorio
dalle Domus, spesso sottoterra !...
Quali conclusioni si possono trarre da ciò ?
Evidentemente, la funzione dei due monumenti doveva essere
un’altra :
ambedue avrebbero
potuto essere le abitazioni del popolo sardo nella preistoria.
Per riflettere :
In Istria, tutte le
capanne preistoriche hanno un orientamento degli ingressi compreso tra Sud
e Ovest. (Ambrosi-Degano-Zaccaria.
Architettura in pietra a secco. Schena editrice).
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