Lo svincolo tra la
SS. 131 ( Circonvallazione di Sassari )
e la Camionale per Porto Torres, è stato costruito qualche anno fa,
rovinando per sempre la circolazione sulla
Carlo Felice, e creando un collo
di bottiglia che ha spezzato la
fluidità del traffico, soprattutto nelle ore di punta.
Questo svincolo, inoltre, è molto pericoloso, perché anomalo : e l’incertezza degli
automobilisti, si sa, può essere causa
di incidenti.
Adesso si stanno
facendo nuovi lavori con le nobili intenzioni, credo, di migliorare la
situazione.
Ma non sarà così.
Perché ora, dopo l’apertura di una parte dei lavori, la
situazione è addirittura peggiorata.
Infatti, mentre prima chi veniva da Porto Torres e voleva
entrare a Sassari, in viale Italia, doveva immettersi nella fila quasi perenne
di auto con qualche difficoltà, ora chi viene da Porto Torres viaggiando
a 80÷90 km all’ora, si trova davanti, all’improvviso, una fila di auto quasi
ferme che, dalla corsia di accelerazione, si immettono sulla corsia di
marcia a 10 km/ora, per poi uscirne,
dopo appena 200 metri, verso viale
Italia.
Diventa così elevatissimo il rischio di tamponamenti a catena, stavolta senza troppe colpe degli
automobilisti.
Questo perché è stata
realizzata una struttura assai poco funzionale e che non tiene conto dei flussi
di traffico.
Sono, infatti, molto più numerosi i veicoli provenienti
dalla rampa e che sono costretti ad immettersi nella 131, in condizioni di scarsa sicurezza.
Questi veicoli avrebbero avuto bisogno, non di una, ma di due corsie esclusivamente dedicate a loro :
invece ne hanno avute ZERO !
Di conseguenza,
sulla corsia di accelerazione si crea una fila di auto spesso costrette a fermarsi, per poter dare la
precedenza a chi sfreccia sulla Camionale.
Qualche volta succede pure che un’auto più “impaziente”
si stacchi dal fondo della fila e cerchi di sorpassare tutti, invadendo la corsia di sorpasso della 131 : un doppio tappo di auto quasi ferme
che, in condizioni di scarsa visibilità ( ore serali autunno – inverno ), potrebbe
causare una catastrofe.
L’unico modo per attenuare i rischi di incidenti molto
gravi, sarebbe quello di prolungare la
rampa fino all’uscita di viale Italia : questa terza corsia permetterebbe agli automobilisti di continuare fino a viale Italia, senza intralciare
il traffico. I rari veicoli che debbono
proseguire verso Cagliari, avrebbero la possibilità di immettersi sulla Carlo
Felice, lungo uno spazio maggiore e a velocità più adeguate.
Una terza corsia
sarebbe necessaria, per gli stessi
motivi, dalla parte opposta : da viale Italia almeno fino all’innesto con la Camionale.
In ogni caso, quest’opera nata male, resterà sempre un
pasticcio : che si potrà alleviare con la costruzione delle terze corsie, come detto sopra, ma non si potrà mai eliminare l’imbuto creato
al traffico sulla Circonvallazione di Sassari.
Si dovrà tornare, prima o poi, alla soluzione classica dello
svincolo a T ( come quello di viale
Italia ).
Cosa che doveva essere fatta fin dall’inizio.
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