lunedì 1 dicembre 2008

Sale e ipertensione.

Chi non ha sentito dire che il troppo sale genera l’ipertensione arteriosa ?
Ebbene, pare che ciò non sia particolarmente vero !

Una recente ricerca ha dimostrato che la pressione arteriosa non aumenta, all’aumentare del sale nella dieta. Durante la ricerca, sono state controllate circa 2000 persone a cui è stato proposto, inizialmente, un regime alimentare iposodico ( 3 grammi di sale al giorno ). Poi si è passati ad un regime notevolmente più salato, con addirittura 18 grammi di sale al giorno.
Ebbene, la pressione è “aumentata” sì, ma in maniera irrilevante.
Questo significa che il sale non influisce, praticamente, sui valori della pressione.

Successivamente, è stato aggiunto alla dieta dei pazienti un integratore di potassio : la pressione è diminuita in maniera consistente.
Ciò significa che la pressione arteriosa è più sensibile al potassio, piuttosto che al sodio. Vuol dire che è meglio aumentare il consumo di frutta e verdura, invece di assumere un atteggiamento quasi maniacale nei confronti del sale. Anzi, vista l’importanza del sale per la salute, è preferibile continuare a mangiarlo senza particolari restrizioni.

Conclusioni :
- aumento di sodio = piccolissimo aumento di pressione.
- aumento di potassio = riduzione molto elevata della pressione.
In definitiva, l’ipertensione lieve e media può essere controllata, molto semplicemente, aumentando il consumo di frutta e verdura, e facendo una bella passeggiata, ogni giorno.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Che sollievo per una che ama mangiare un pò salato!