domenica 5 maggio 2019

Funzione delle principali cellule immunitarie.


A. Fagociti.
Tra le cellule dell'immunità innata, spiccano i fagociti (macrofagi, neutrofili, cellule dendritiche, ecc.), che hanno la funzione di ripulire l'organismo dagli intrusi, siano essi batteri, cellule infettate da virus, cellule cancerose o, semplicemente, cellule morte e polvere.

B. Granulociti : neutrofili, basofili, mastociti, eosinofili.
Anche queste cellule sono fagociti : hanno il compito di ripulire l'organismo.
I granulociti contengono granuli di istamina e altre sostanze, che possono essere liberate nel sangue e nei tessuti sulla base di segnali fisici e chimici. Hanno la capacità di amplificare notevolmente l'infiammazione per combattere meglio l'infezione.
Come effetti collaterali, fra l'altro, possono causare :
a) pomfi (orticaria)
b) allergie e asma bronchiale
d) malattie autoimmuni (tutte del tipo Th2).
L'istamina, in particolare, amplifica la risposta infiammatoria che richiama l'intervento dei linfociti B (allergie e artrite).

C. Il sistema linfatico.
Nello spazio interstiziale (tra le cellule) si trova la linfa : un fluido ricco di tossine, prodotti di scarto delle cellule, batteri, ecc., che deve essere drenato e riversato nelle vene per essere processato e purificato.
La linfa assorbita viene fatta confluire in un sistema di raccolta, simile al sistema venoso. Essa viene spinta verso l'alto soltanto quando siamo in movimento : se restiamo seduti e fermi, anche la linfa si ferma. Ecco perché la sedentarietà comporta ritenzione idrica, cellulite e maggiore sensibilità alle infezioni.
Nella linfa circola anche la maggior parte dei linfociti, che sono cellule del S.I. preposte a difendere l'organismo.
I linfociti circolano anche nel sangue : essi possono passare agevolmente dal circuito linfatico a quello sanguigno (e viceversa).
I linfociti nascono anch'essi nel midollo osseo e maturano negli organi linfatici : nei linfonodi, milza, tonsille, in prevalenza, i linfociti B ; nel timo, i linfociti T.
Tra i linfociti spiccano :
a) i linfociti T killer (Tk) : uccidono le cellule non self (che non appartengono all'organismo), comprese le tumorali.
b) Linfociti Natural killer (Nk) : anche loro sono in grado di distruggere cellule infettate da virus e cellule neoplastiche. Producono INF-alfa e attivano maggiormente la risposta Th1.
I Natural killer sono molto sensibili allo stress fisico e psichico, alla privazione del sonno e anche ad alcuni farmaci. Il risultato è che la risposta Th1 può essere inibita e l'organismo sarà incapace di opporsi ai virus e al cancro.
c) Linfociti B : producono anticorpi per combattere ogni molecola estranea all'organismo, o pericolosa per esso.

I linfociti B e T, hanno la capacità di conservare memoria immunitaria : al successivo incontro con il virus o il batterio, attivano una risposta più rapida ed efficace.

d) Linfociti Th (helper) :
I linfociti Th svolgono funzioni chiave nella regolazione della risposta immunitaria.
a) Th1 : risposta cellulo-mediata, contro i virus e i tumori ;
b) Th2 : risposta umorale (attivano i linfociti B, combattono i batteri e i funghi).
Se si attiva e prevale Th1, diminuisce Th2 (e viceversa).
Anche i linfociti Th1 sono molto sensibili allo stress e alle emozioni forti : in questo caso possono eliminare se stessi e i linfociti Tk (perciò si induce Th2 e viene favorito il cancro).
Possono attivare anche i mastociti e l'infiammazione autoimmune.

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Per un ulteriore approfondimento : Personal Trainer
Libri :
Abbas. Lichtman. Pillai. - Le basi dell'immunologia. Edra, 2018.
Bottaccioli F. e A.G.- PNEI e scienza della cura integrata. Edra, 2017.

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